Per evitare di congestionare i servizi di rete in un momento così delicato, il commissario europeo Thierry Breton ha chiesto ai maggiori fornitori di servizi di streaming di limitare la visione dei contenuti a bassa definizione. Tra questi, Breton ha parlato anche a Sundar Pichai, CEO di Alphabet, e Susan Wojciki, CEO di YouTube.
L’appello è già stato recepito dal gigante Netflix ed oggi anche YouTube ha confermato, in un comunicato ufficiale, che <<tutti i contenuti indirizzati ai territori europei saranno temporaneamente visualizzati in bassa risoluzione di default>>.
Sicuramente questo non sarà accolto di buon grado dai più attenti alla qualità visiva, ma si tratta di un piccolo sacrificio da compiere per garantire la fruibilità dei servizi online a tutti.
Ovviamente, si chiede anche un utilizzo responsabile del consumo di dati, senza eccessi da parte delle famiglie o dei singoli. Il ridimensionamento dei servizi dovrebbe durare solo 30 giorni.
Fonte: Reuters