Il mondo dei videogiochi piange la scomparsa di Viktor Antonov, direttore artistico di Half-Life 2 e designer di Dishonored, morto all'età di 52 anni.
Oggi l’industria perde quindi un talento eccezionale, un professionista che ha saputo guardare oltre i limiti della tecnologia per trasformare idee e suggestioni in qualcosa di concreto e indimenticabile.
A dare la notizia è stato Marc Laidlaw, ex sceneggiatore di Valve, che tramite i social ha confermato la scomparsa di Antonov, pur senza rivelare dettagli sulle cause (via Eurogamer).
«Non volevo dire nulla finché non fosse certo, ma oggi ho saputo che Viktor Antonov, il nostro visionario art lead su HL2, è morto», ha scritto Laidlaw. «Non ho dettagli. Solo tristezza. Brillante e originale. Ha reso tutto migliore.»
Nato in Bulgaria, Antonov si trasferì a Parigi a 17 anni e nel corso della sua carriera ha lavorato o collaborato su numerosi titoli di grande rilievo.
Tra questi troviamo giochi acclamati da pubblico e critica come Counter-Strike: Source, Half-Life 2: Lost Coast, Dishonored, Dishonored: Dunwall City Trials, Wolfenstein: The New Order, Fallout 4, Dishonored 2, DOOM e Prey.
Dopo l’esperienza in Valve, Antonov entrò in Arkane Studios, raccontando al giornalista Bertie Purchese: «Valve è un posto fantastico, ma per me contano i progetti, non le aziende. Sono andato in Valve specificamente per Half-Life 2. Ho collaborato con Arkane per The Crossing e Dishonored. Metto il progetto sopra ogni altra cosa.»
Il suo impatto sulla direzione artistica di alcuni dei giochi più iconici degli ultimi vent’anni è incancellabile. Il suo talento visionario ha dato vita a mondi iconici che continueranno a ispirare giocatori e sviluppatori per generazioni. In un settore in continua evoluzione, il suo lavoro resterà un punto di riferimento insostituibile.
La redazione di SpazioGames al completo si unisce quindi al cordoglio per la sua scomparsa, porgendo le più sentite condoglianze ai suoi cari.