David Lynch, il visionario regista e sceneggiatore che ha trasformato il cinema e la televisione americani con il suo stile oscuro e surreale, si è spento all'età di 78 anni.
La notizia è stata annunciata dalla famiglia attraverso un post su Facebook (tramite Variety), che recita: «C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come avrebbe detto lui, "Concentratevi sulla ciambella, non sul buco".»
Lynch è una figura a dir poco leggendaria del mondo dell'intrattenimento, e i videogiocatori lo ricordano anche per la collaborazione più unica che rara con Sony per il lancio di PlayStation 2.
Il regista curò infatti alcuni spot della console, entrati di diritto nell'immaginario collettivo. Nel caso li abbiate dimenticati o mai visti, eccone uno dalla serie di produzioni:
Lynch, che nel 2024 aveva rivelato di soffrire di enfisema dopo una vita di fumo, era diventato un'icona del cinema per opere come Blue Velvet, Mulholland Drive e la serie televisiva Twin Peaks. La sua malattia lo aveva costretto a ritirarsi dalla regia attiva, ma la sua influenza rimane profonda e duratura.
Attraverso i suoi lavori, Lynch ha saputo mescolare generi come l’horror, il noir, il giallo e il surrealismo classico europeo, creando narrazioni che sfidano la logica convenzionale e affascinano per la loro imperscrutabilità, in modo non dissimile dal maestro spagnolo Luis Buñuel. Film come Strade Perdute (Lost Highway) e Mulholland Drive non solo hanno ridefinito i confini del cinema, ma hanno anche lasciato un segno indelebile sulla cultura popolare.
Con Twin Peaks, Lynch ha rivoluzionato la televisione, portando un linguaggio cinematografico innovativo sul piccolo schermo e segnando un’epoca con la sua capacità unica di esplorare l'oscurità nascosta nelle pieghe della quotidianità.
Inutile dire che, da redazione che apprezza le opere dell'autore e la sua geniale lettura degli immaginari, tutti i membri di SpazioGames.it si stringono attorno alla famiglia di David Lynch e dei suoi cari.