Il grande trend dei film tratti dai videogiochi continua e lo farà anche con il reboot della saga di Mortal Kombat al cinema, che oggi ci mostra finalmente il Johnny Cage interpretato da Karl Urban.
Mortal Kombat 2 proseguirà la saga del picchiaduro al cinema, che con il primo capitolo ha raccolto delle critiche non entusiasmanti.
Tuttavia la produzione non si è fermata e, con le riprese iniziate nel giugno del 2023, Mortal Kombat 2 arriverà nei cinema il 24 ottobre 2025.
E lo farà anche con Johnny Cage, interpretato dallo stoico Karl Urban. Il quale è si è rivelato una scelta di casting a dir poco azzeccata, a giudicare dalla prima foto diffusa online:
It’s Johnny ******* Cage. Mortal Kombat II – coming soon only in theaters. #MortalKombatMovie pic.twitter.com/VqRZjJpJks
— Mortal Kombat Movie (@MKMovie) February 11, 2025
Johnny Cage è un pilastro della serie Mortal Kombat sin dal suo debutto nei primi anni ’90, ma era assente nel film del 2021. Tuttavia, la sua presenza era stata anticipata nel finale della pellicola, lasciando intendere un ruolo chiave per il sequel.
Il cast di Mortal Kombat 2 include diversi volti nuovi, tra cui Adeline Rudolph (Kitana), Tati Gabrielle (Jade), Martyn Ford (Shao Kahn), Desmond Chiam (King Jerrod), Ana Thu Nguyen (Queen Sindel) e Damon Herriman (Quan Chi). A loro si aggiungono attori già apparsi nel primo film, come Joe Taslim (Sub-Zero), Hiroyuki Sanada (Scorpion), Lewis Tan (Cole Young), Jessica McNamee (Sonya Blade) e Ludi Lin (Liu Kang), che torneranno nei rispettivi ruoli.
Il film, ancora una volta diretto da Simon McQuoid, ha una trama ancora avvolta nel mistero, ma sicuramente possiamo aspettarci una certa dose di violenza com'è lecito per gli standard della serie: il film ha ricevuto la classificazione "R" (ossia vietato ai minori) per "forte violenza sanguinosa e gore, e linguaggio esplicito".
Questa valutazione è simile a quella del precedente film del 2021, che era stato classificato "R" per "forte violenza sanguinosa e linguaggio in tutto il film, e alcuni riferimenti volgari".