I cacciatori di tutto il mondo potranno tornare nelle terre selvagge senza temere di vedere bloccati i propri progressi: Capcom ha infatti appena rilasciato un nuovo aggiornamento per Monster Hunter Wilds, che sistema definitivamente uno dei bug più gravi emersi nell'ultimo periodo.
Come vi avevamo già segnalato sulle nostre pagine, era infatti emerso un serio problema durante la missione "Presagi" del Capitolo 5-1, che poteva di fatto impedire agli utenti di proseguire la storia e rimanere bloccati.
Ebbene, come segnalato da MP1st, il nuovo aggiornamento già disponibile da questo momento sistema una volta per tutte questo bug game-breaking: non posso che consigliarvi di scaricare la patch il prima possibile.
Purtroppo per alcuni fan, devo anche segnalarvi che l'aggiornamento ha anche sistemato un exploit riguardante le rocce cadenti, spesso abusate per abbattere in pochi istanti i mostri più difficili: da adesso dovrete dunque tornare a utilizzare strategie più "convenzionali" per avere la meglio.
Capcom ha anche risolto diversi altri bug decisamente fastidiosi per Monster Hunter Wilds (lo trovate scontato su Amazon, a proposito), come l'impossibilità di accedere ad alcune feature pur avendo i criteri prestabiliti o alla guida per i mostri, oltre ad effetti e attacchi che non si comportavano come previsto.
Se siete curiosi di scoprire tutte le novità introdotte nelle patch 1.00050, vi lasciamo al changelog completo pubblicato da Capcom in lingua inglese al seguente indirizzo.
Per scaricare l'aggiornamento avrete bisogno di circa 916MB liberi sulle vostre console o su PC: non si tratta dunque di una patch particolarmente corposa, ma è sempre meglio essere sicuri di avere sufficiente spazio in memoria.
Se invece avete già completato l'avventura, vi segnaliamo che c'è ancora un segreto che dovete provare a decifrare. E si trova proprio in bella vista, dato che è nascosto nel logo del gioco.
Ricordiamo che Monster Hunter Wilds è stato considerato il miglior gioco del 2025 dopo il lancio ufficiale, almeno secondo le medie di Metacritic: tuttavia, l'ultimo capolavoro di Josef Fares è riuscito a superarlo a sorpresa.