Sony ha annunciato che la versione rimasterizzata di Horizon Zero Dawn per PC richiederà obbligatoriamente un account PlayStation Network.
Guerrilla Games ha alzato ufficialmente il sipario ieri sera sul gioco, il quale avrà una risoluzione migliorata, tempi di caricamento ridotti e un frame rate più stabile rispetto alla versione PS4 (il sequel lo trovate su Amazon).
Queste modifiche sfrutteranno le capacità hardware di PlayStation 5, mantenendo comunque intatto il fascino del gioco originale anche in questo remaster.
La novità del PSN obbligatorio, non presente nella versione originale del gioco, potrebbe però escludere molti giocatori PC dall'accesso all'aggiornamento a 10 dollari/euro previsto per il remaster (via Tech4Gamers).
La decisione di Sony di imporre l'account PSN anche su PC sta suscitando perplessità tra i fan.
Il requisito era già stato introdotto per altri titoli come God of War Ragnarok, ricevendo critiche dalla community che aveva persino creato una mod per rimuoverlo.
Nel caso di Horizon Zero Dawn, il cambiamento rispetto alla versione originale rischia di penalizzare i giocatori di regioni dove il PSN non è supportato.
Sebbene non sia una sorpresa, considerando precedenti come God of War Ragnarok e Ghost of Tsushima, la mossa potrebbe avere conseguenze negative.
I possessori della versione originale in regioni senza supporto PSN non potranno usufruire dell'upgrade, né probabilmente acquistare separatamente il remaster.
Il caso di Horizon Zero Dawn solleva nuovamente la questione di come gestire le esclusive PlayStation su PC. Se le voci su un remaster di Days Gone si rivelassero fondate, anche quel titolo potrebbe presentare problematiche simili.
Alcuni osservatori suggeriscono che Sony dovrebbe considerare lo sviluppo di un launcher dedicato per PC, in modo da risolvere definitivamente la questione.
Resta da vedere se a compagnia saprà quindi trovare un compromesso per bilanciare le proprie esigenze con quelle dei giocatori PC.
In attesa di vedere l'impatto effettivo di questa decisione, è chiaro che Sony dovrà bilanciare attentamente le proprie strategie per non compromettere il successo delle sue IP su una piattaforma sempre più importante come il PC.