Sebbene Mighty No. 9 sia stato identificato come l’erede spirituale di Mega Man, nella giornata di oggi Keiji Inafune ha rilasciato alcune dichiarazioni a Siliconera, spiegando che il gioco, in realtà, trae più ispirazione da Onimusha che non dallo stesso Mega Man. “Ogni volta che lavoro ad un nuovo progetto, che sia il Mega Man fatto dieci anni fa o Mighty No. 9, lo guardi dal punto di vista di ciò che stai cercando di realizzare in quel momento. Non c’è mai stato qualcosa che non ho potuto mettere in Mega Man e che ora sto mettendo in Mighty No. 9“ ha spiegato Inafune.“Ciò detto, il tipo di aree chiave da cui ci siamo ispirati – il che potrebbe essere sorprendente – più che di Mega Man, è quello di Onimusha. In Onimusha, c’è un sistema dove l’utente viene inserito in uno scenario dove dovete o risucchiare un’anima per avere dei bonus, oppure attaccare i nemici che sono in arrivo. […] Ciò che volevamo fare con Mighty No. 9 era includere la possibilità di assorbimento con un balzo, con la quale potete colpire da lontano un nemico per indebolirlo e poi potete balzargli addosso per assorbirlo ed ottenere il suo potere.””In caso contrario, potete semplicemente rimanere al sicuro e continuare a sparargli finché non sarà morto. Inoltre, potrete decidere di portarlo sul punto di morte per poi assorbirlo al 100% ed avere il punteggio più alto” ha concluso Inafune, sottolineando quindi le possibilità di scelta che saranno affidate al giocatore.