Grossa gaffe di Microsoft, che ha sospeso l’account di un giocatore di 26 anni che sui suoi dati aveva scritto di provenire da “Fort Gay”. Non si trattava però di un gioco di parole di cattivo gusto diretto alla comunità omosessuale, ma di una vera cittadina della Virginia dell’ovest. Immediate le scuse della casa statunitense una volta scoperto l’errore. La prossima volta prima di bannare un utente sarebbe il caso di dare un occhiata a Google Maps.