Microsoft si scusa con il Giappone

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a cura di Tian

La campagna raccolta fondi iniziata da Microsoft tramite l’account twitter di Bing ha attirato non poche polemiche dato che il messaggio era anche utilizzato per spargere la voce sul motore di ricerca Microsoft. Il testo del messaggio era:”Come puoi aiutare il Giappone – http://binged.it/fEh7iT. Per ogni retweet dedicati a questo motore di ricerca, @bing donerà 1 dollaro alle vittime del terremoto in Giappone con un limite di 100,000$.E nello stesso tweet:Prova Bing. Un nuovo modo di cercare, esplorare & scegliere“.In realtà il link di Microsoft riportava ad altri collegamenti che davano modo per aiutare le vittime giapponesi. In ogni caso la manovra è apparsa come una “astuta” mossa di marketing per pubblicizzare il motore di ricerca legando alla beneficenza di 1$ per messaggio, con un limite massimo di 100000$. E infatti numerosissime sono state le risposte di protesta che hanno raggiunto il culmine quando il comico Michael Ian Black ha spedito il suo retweet a tutti i suoi follower (1,6 milioni…).Microsoft dopo aver ricevuto i messaggi ha risposto con una scusa ufficiale in merito:”Ci scusiamo per come è stato percepito il nostro tweet. L’intento era di provvedere a trovare un metodo semplice per aiutare il Giappone.Abbiamo donato 100.000$.

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