Microsoft avrebbe pagato SEGA per l'esclusiva next-gen di Yakuza

Rapporti molto stretti tra il publisher e la casa di Xbox

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a cura di Paolo Sirio

Negli ultimi tempi, un rumor piuttosto insistente si sta facendo strada in rete, legato alla possibilità che Microsoft rimetta mano al portafogli per acquisire SEGA.

Questa indiscrezione è dovuta ai continui teaser sganciati sui social sia da membri del publisher giapponese che staff del team Xbox, ma ad ogni modo non trovano alcuna conferma e probabilmente non lo faranno almeno per un po'.

Tuttavia, qualcosa di concreto c'è, ed è stato confermato proprio di recente dal fatto che Yakuza: Like a Dragon per PS5 sarà disponibile soltanto dal 2 marzo, a mesi di distanza dal day one fissato per il 10 novembre su PC, PS4, Xbox One e Xbox Series X|S.

L'esclusiva next-gen a tempo per la console di Redmond sarebbe scaturita da una partnership con un pagamento di Microsoft a SEGA, come suggerito da Imran Khan di Kinda Funny Games.

Secondo Khan, l'accordo non avrebbe previsto che «Microsoft staccasse un assegno dicendo 'questo è per far uscire la versione PS5 più tardi, però.

«Hanno pagato per cose come il marketing e hanno sostenuto alcuni altri costi, e SEGA ha dato priorità alle versioni Xbox per via di questo. Sony ha fatto lo stesso, Nintendo pure», ha aggiunto su ResetEra.

Questo di per sé non costituisce una grande notizia, dal momento che un supporto economico sarebbe stato perlomeno prevedibile, ma testimonia l'aggressività di Xbox sul territorio giapponese, rimarcata anche dalla presenza di Phil Spencer in un lungo video al Tokyo Game Show Online.

Inoltre, come indicato da Imran, la mossa sarebbe stata dettata dal successo dei giochi di Yakuza su Xbox Game Pass, per cui si tratterebbe di una mossa estremamente mirata.

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