Microsoft ha annunciato il licenziamento di circa 650 dipendenti dalla sua divisione gaming, principalmente in ruoli aziendali e di supporto.
La notizia è stata comunicata ai dipendenti tramite un'email inviata da Phil Spencer, capo del settore gaming di Microsoft, giovedì 12 settembre (via GameFile).
Questa ristrutturazione arriva a seguito dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 69 miliardi di dollari, completata nell'ottobre 2023.
Spencer ha spiegato che i tagli mirano ad «allineare la struttura del team post-acquisizione e gestire il business, per organizzare l'azienda per il successo a lungo termine».
La maggior parte dei licenziamenti riguarderà dipendenti di Activision Blizzard in ruoli aziendali e di supporto.
Si tratta del secondo round di tagli significativi nella divisione gaming di Microsoft quest'anno, dopo i 1.900 licenziamenti annunciati a gennaio che avevano coinvolto Xbox, ZeniMax/Bethesda e soprattutto Activision Blizzard.
Spencer ha rassicurato che questa volta nessun gioco, dispositivo o esperienza verrà cancellato e che nessuno studio di sviluppo verrà chiuso. Inoltre, nessun leader delle unità aziendali di Xbox o dei team di gaming affiliati sarà licenziato.
Questi tagli si inseriscono in un trend più ampio che ha colpito l'industria dei videogiochi negli ultimi due anni.
Dopo il boom dovuto ai lockdown per la pandemia, molte aziende che si erano espanse notevolmente hanno dovuto effettuare riduzioni del personale. Sony ha licenziato 900 dipendenti a febbraio, mentre Riot Games ha tagliato oltre 500 posti di lavoro a gennaio.
Nonostante i tagli, Microsoft prevede una crescita dei ricavi per la sua divisione gaming intorno al 35% nel prossimo trimestre fiscale, con il 40% proveniente da Activision Blizzard.
Tuttavia, escludendo ABK, si prevede un calo delle entrate gaming di Microsoft.
L'azienda ha in programma diverse importanti uscite per questo autunno, tra cui Call of Duty: Black Ops 6 di Activision, che si prevede sarà uno dei giochi più venduti dell'anno (e che trovate su Amazon in preordine).
Nell'email ai dipendenti, Spencer ha espresso gratitudine per i contributi dei colleghi colpiti dai licenziamenti e ha delineato il pacchetto di uscita che include indennità di licenziamento, assistenza sanitaria estesa e servizi di outplacement negli Stati Uniti, con variazioni in base alla località per gli altri paesi.
Spencer ha concluso riconoscendo che si tratta di un momento difficile, ma ha espresso fiducia nella capacità del team di superare le sfide e continuare a fornire risultati per i giocatori.