Questo mese, Konami farà conoscere la celebre saga stealth di Metal Gear Solid anche ai possessori di console attuali, grazie al Vol. 1 della collection.
Questa, pensata per i fan più nostalgici o per chi vuole scoprire le origini della saga, magari dopo aver già giocato il quinto capitolo (lo trovate su Amazon), vedrà la luce a fine ottobre.
Alcune settimane fa è stato infatti svelato il Vol. 1 della Metal Gear Solid Master Collection per tutte le piattaforme di punta.
Ora, come riportato anche da PSLegends, sembra proprio che un'attrice che ha lavorato al doppiaggio in lingua originale del primo MGS sia stata pagata davvero poco, in proporzione agli altri professionisti del settore.
In un recente episodio del podcast "My Perfectly Imperfect Voice Actor", Jennifer Hale ha parlato della sua esperienza come doppiatrice nell'industria dei videogiochi.
La nota attrice ha rivelato di essere stata pagata solo 1.200 dollari per il suo iconico ruolo di Naomi Hunter nell'amatissimo Metal Gear Solid, nonostante il gioco abbia totalizzato ben 176 milioni di dollari di vendite.
Hale ha fornito indicazioni sulle discrepanze di retribuzione tra i doppiatori e gli altri professionisti del settore.
Certo, Konami e Kojima molto probabilmente non si aspettavano che Metal Gear Solid avrebbe avuto il grande successo che ha avuto, ma viene da chiedersi se il salario non avrebbe in ogni caso dovuto essere più alto a prescindere da questo.
I fan e i colleghi doppiatori si sono riversati sui social media per esprimere il loro sostegno alla Hale e per richiamare l'attenzione sulla questione della giusta retribuzione nell'industria dei videogiochi, cosa che di recente ha gettato l'ombra degli scioperi sul settore.
Nel mentre, vediamo tutti i dettagli sul Volume 1, per rispondere ai dubbi dei nostri lettori su giochi inclusi e uscita.
Ma non solo: restando in tema, un portavoce di Konami ha ribadito che il remake di Metal Gear Solid 3: Snake Eater userà il doppiaggio originale, poiché non ci saranno cambi alla storia.