Il colosso taiwanese MediaTek si trova in un periodo piuttosto positivo, ma la percezione generale da parte del pubblico di massa è che la qualità dei suoi chipset sia ancora inferiore a quanto offerto dalla roboante Qualcomm. L’azienda di Taiwan decide allora di aggredire il segmento hi-end, e annuncia che nel corso del 2014 verrà investito un miliardo di dollari nella ricerca e nello sviluppo di nuovi chipset, siano essi SoC che processori da implementare in tutto ciò che non sia smartphone e tablet. MediaTek è al momento all’avanguardia per quanto concerne i SoC ad 8 core, avendo presentato da poco una soluzione che smette di utilizzare l’ormai noto bigLITTLE portando ad un utilizzo congiunto delle varie CPU.