McNamara: L.A. Noire troppo esteso

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a cura di Metalwing

Il creatore del rivoluzionario L.A. Noire e fondatore dello studio di sviluppo Team Bondi, Brendan McNamara, ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla rivista Official Playstation Magazine, di aver sbagliato ad avere un’ambizione così grande verso il titolo investigativo, dato che il suo sviluppo ha richiesto sette anni per essere completato.”E’ un gioco grande, probabilmente troppo grande. La mappa, che oserei dire molto ‘massiccia’, è stata probabilmente colpa mia.“, ha dichiarato McNamara quando gli è stato chiesto il perchè il titolo è stato così tanto in fase di sviluppo, “Abbiamo dovuto costruire un nuovo processo di sviluppo per farlo. Eravamo in un nuovo studio, avevamo degli strumenti nuovi di zecca e nuove tecnologie. Questi ultimi permettevano già di ideare delle città digitali come i programmi di oggi, ma abbiamo dovuto anche costruire questo genere di cose e farle funzionare. Tutto, dalla rete stradale, dove i tram passavano, fino ai cavi che si collegavano a tutti gli edifici. La tecnologia era abbastanza ampia nella sua complessità, come ad esempio il MotionScan.“.Oltre all’ampliamento spropositato delle idee, la velocità di sviluppo di L.A. Noire fu ostacolata dalla convinzione del team di ottenere quel realismo e dell’atmosfera che c’era nel 1940 a Los Angeles.”Direi che il primo anno e mezzo (forse anche di più) fu impiegato solo per la ricerca.“, ha affermato McNamara, “Le ricerche sui giornali dell’epoca, i ragazzi che andavano a Los Angeles a studiare gli edifici, a scattare foto, mettendo insieme tutto il materiale ottenuto. Ci mettemmo poi in un piccolo studio (eravamo 16 persone in tutto) e, con tutte le ricerche raccolte, abbiamo incominciato a ideare e costruire tutte le cose che avete potuto vedere nel gioco.“.

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