Maxi multa a Genshin Impact per "loot-box ingannevoli": la replica di HoYoverse

HoYoverse pagherà la multa inflitta dalla FTC e implementerà nuovi sistemi di parental control per i suoi contenuti a pagamento.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

HoYoverse dovrà fare i conti con una salatissima multa inflitta dalla FTC, l'agenzia governativa statunitense per la tutela dei consumatori, che ha preso di mira il fenomeno free-to-play Genshin Impact.

La Federal Trade Commission ha infatti criticato il sistema gacha del gioco — o loot-box, se preferite — definendo il tutto "ingannevole" per aver indotto i giocatori, anche minorenni, a spendere tantissimi soldi per premi con poche possibilità di vittoria.

Per questo motivo è stata assegnata una maxi-multa da ben 20 milioni di dollari, con il team di sviluppo che dovrà necessariamente rispettare le regole del COPPA (Children's Online Privacy Protection Act) per il prossimo futuro.

Con un comunicato rilasciato a VGC, il team di sviluppo ha confermato di aver raggiunto un accordo con la FTC, pur criticando le accuse mosse nei suoi confronti che ritiene «errate» in svariati casi:

«I giochi e gli show con stile anime sono ben ricevuti dal pubblico globale e dagli utenti in diverse fasce d'età. Genshin Impact è un gioco free-to-play popolare in stile anime disegnato per adolescenti e adulti.

Sebbene riteniamo che molte delle accuse della FTC siano errate, abbiamo accettato questo accordo perché valorizziamo la fiducia della nostra community e condividiamo l'impegno ad essere trasparenti nei confronti dei nostri giocatori.

Con questo accordo, nei prossimi mesi introdurremo nuove verifiche dell'età e protezioni per il consenso dei genitori per bambini e ragazzi, aumentando la comunicazione in-game per valute virtuali e premi per i giocatori negli Stati Uniti».

Il comunicato di HoYoverse sembrerebbe lasciar intendere che gli sviluppatori hanno preferito accettare la decisione per evitare potenziale pubblicità negativa e lunghe battaglie legali, ma alla fine l'accordo dovrebbe davvero aiutare i giocatori di Genshin Impact ad avere più chiarezza sulle microtransazioni del gacha.

Ed è probabile che il team di sviluppo scelga di implementare misure simili nel prossimo futuro anche su Honkai: Star Rail e Zenless Zone Zero, al fine di evitare potenziali future grane legali.

C'è da dire che la questione delle loot-box è decisamente controversa: un argomento che ha affrontato recentemente anche l'autore di Balatro, che ha commentato come fosse assurdo vedere il suo gioco valutato PEGI 18+ e poi vedere titoli predatori girare indisturbati con un 3+ — lasciando intendere che tali meccaniche vadano bene anche per i minorenni.

Come sempre vi terremo aggiornati sulle nostre pagine in caso di ulteriori aggiornamenti sull'argomento: se volete supportare il nostro lavoro, potete recuperare diversi gadget a tema Genshin Impact su Amazon.

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