Master in videogame design a Genova

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a cura di rspecial1

Il mercato dei videogiochi, nonostante la recessione economica mondiale, si è rivelato uno dei più floridi e imponenti degli ultimi anni grazie a una costante crescita di fatturato. Come testimoniato dal rapporto AESVI 2011 sullo stato dell’industria videoludica in Italia, “il mercato italiano si conferma tra i Big 5 d’Europa con un fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro”. Le aziende del settore, a livello sia italiano che internazionale, sono alla costante ricerca di personale dedicato alla progettazione e allo sviluppo dei videogame.Sono numerose le professionalità che confluiscono nel settore produttivo videoludico, e tra queste una posizione rilevante è rappresentata dalla figura del game designer, ideatore e progettista di un videogioco.Le possibilità di impiego del game designer sono quindi ampie, sia tra le imprese medie/medio-piccole italiane sia tra le grandi multinazionali, nelle sedi centrali o negli uffici di localizzazione italiani, senza dimenticare le sempre maggiori possibilità offerte dall’autoimprenditorialità.Allo scopo di rispondere a una crescente domanda di mercato e per offrire l’opportunità di un percorso formativo in questa professionalità emergente e sempre più richiesta, sono già aperte le iscrizioni alla terza edizione del master in videogame design promosso dal Centro di Formazione Permanente dell’Università degli Studi di Genova, della durata di circa trecento ore di lezione frontale più duecento ore di project working (durante le quali gli studenti avranno la possibilità di realizzare i loro progetti videoludici con il supporto e la collaborazione dello staff e del corpo studentesco della facoltà di Ingegneria), con interventi da parte di rinomati professionisti del settore, visite aziendali e stage post corso grazie alla partnership con aziende estere ed italiane, tra cui: Artematica, AlittleB.it, Testaluna, Goods Games, Urustar.L’obiettivo del corso è quello di formare la figura professionale del game designer, rendendo il candidato in grado di affrontare con successo la progettazione di qualsiasi tipologia di videogame per ogni tipo di piattaforma elettronica (dai personal computer alle console, dai telefonini ai tablet). Il game designer è infatti responsabile della realizzazione degli aspetti creativi e narrativi di un videogame, della progettazione della sua interfaccia, della meccanica e delle dinamiche d’interazione fino ad arrivare alla realizzazione virtuale del gioco stesso in ogni dettaglio attraverso la stesura di un manuale di design che rappresenta, in fase di sviluppo, il riferimento – in continua evoluzione e aggiornamento – del progetto per l’intero team di produzione.Abbiamo chiesto qualche informazione sul master genovese all’Ing. Piermarco Rosa, direttore esecutivo del corso: “Dopo un’esperienza di oltre cinque anni in questo settore formativo, avendo già approcciato un master in videogame design, prima in qualità di docente nel 2007 all’Istituto Europeo di Design a Roma, poi come direttore esecutivo dello stesso, ho avuto modo di confrontarmi con le esigenze reali degli studenti: si tratta soprattutto di ragazzi diplomati, laureandi o laureati appassionati di videogiochi che vorrebbero intraprendere una carriera nel settore. Il master in Videogame Design che ho organizzato già da tre anni con l’Università degli Studi di Genova, grazie al suo Centro di Formazione Permanente (PerForm) e al Prof. Alessandro De Gloria, si propone di fornire un’organizzazione strutturata alle conoscenze trasmesse, per poterle poi spendere a livello professionale, attraverso tre fasi di crescita formativa sviluppate in un arco di tempo di diversi mesi, da maggio a novembre 2012.La prima fase, quella culturale, si focalizza sullo studio dell’industria del videogioco passata e presente, in modo da fornire agli studenti quelle nozioni sulla storia dei videogame, le conoscenze sul ciclo di sviluppo di un prodotto, e le competenze di marketing, comunicazione e team leading necessarie al designer per la progettazione di un titolo vincente. La seconda fase, quella tecnico-strumentale, affronta in modo pratico il problema della realizzazione del videogioco, spaziando su tutte le diverse aree del design (concept, character, gameplay, plot, script, graphic, level, interface) e degli aspetti tecnici (animazione, modellazione, ecc.) con particolare riferimento alle differenti tipologie di gioco per le diverse piattaforme sul mercato (console fisse e portatili, PC, mobile phone, tablet, interactive TV). L’ultima fase, quella progettuale, consiste nella realizzazione di un progetto di presentazione (pitch) di un videogame al publisher, nella stesura del manuale di game design, e nella realizzazione di un prototipo che traduce il manuale in meccaniche di gioco in modo da trasmettere adeguatamente il feeling del prodotto.Uno dei vantaggi di un corso come quello dell’università genovese, a differenza di altre simili iniziative promosse da strutture private, consiste anche e soprattutto nel mettere in contatto gli aspiranti game designer con gli studenti e lo staff della Facoltà di Ingegneria di Genova già durante lo svolgimento del master, per permettere la realizzazione pratica dei progetti videoludici al fine di creare un portfolio personalizzato di livello professionale per ogni studente del corso.Dopo il successo di eventi come i Videogame Design Days che ho organizzato a Genova (a quest’indirizzo un servizio del TG: http://youtu.be/e9wqGPcRNL8), questa terza edizione del master vede inoltre la preziosa partnership di importanti aziende italiane del calibro di Artematica, AlittleB.it, Goods Games, Testaluna e Urustar, che garantiranno agli studenti stage alla fine del corso.Sono lieto che le strutture universitarie italiane inizino ad aprirsi alle nuove professionalità, come quelle legate al mondo dei videogame e a quella del game designer in particolare, così delicata da affrontare proprio perchè caratterizzata da aspetti tecnici, creativi e culturali in campi molto differenti: dall’informatica al marketing, dalle arti visive a quelle narrative, dal management alla psicologia. Mi auguro quindi che l’iniziativa dell’Università degli Studi di Genova sia parte di un innovativo trend dell’istruzione italiana che arrivi a proporre nuovi percorsi formativi nel nostro Paese, in modo da lanciarlo professionalmente come merita anche sui mercati emergenti e dominanti a livello internazionale”.Chi fosse interessato, può reperire informazioni sulle modalità di partecipazione al corso all’indirizzo web: http://www.corso.videogamedesigner.unige.it/

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