La community di Marvel Rivals è in rivolta contro l’Ultimate di Scarlet Witch, Reality Erasure, ritenuta eccessivamente vulnerabile rispetto alle abilità finali di altri eroi.
Secondo i giocatori, il problema principale è che Wanda resta completamente esposta durante l’attivazione, senza bonus difensivi o scudi che la proteggano dagli attacchi nemici, come riportato anche da GR.
Sui social, molti utenti hanno evidenziato come Reality Erasure sia facile da contrastare.
Quando Scarlet Witch attiva l’abilità, un'esclamazione rossa appare sopra la sua testa e la sua voce si fa sentire chiaramente, avvisando gli avversari con largo anticipo.
Inoltre, è suscettibile a stordimenti e altri effetti di controllo, risultando facile da interrompere.
Un confronto con altri personaggi rende ancora più evidente il problema: eroi come Hela e Winter Soldier ricevono potenziamenti difensivi durante la loro Ultimate, mentre Scarlet Witch viene lasciata in balia degli eventi.
A peggiorare la situazione, Doctor Strange e Magneto possono annullare completamente l’attacco con le loro abilità difensive.
Di fronte a queste problematiche, i fan hanno iniziato a suggerire delle contromisure. Una delle più gettonate è quella di affiancare Scarlet Witch a Magneto, che potrebbe proteggerla con una bolla difensiva mentre esegue Reality Erasure.
Questa soluzione, però, non elimina del tutto i problemi della mossa finale, lasciando comunque agli avversari ampie possibilità di evitarla o contrastarla.
Un Ultimate che è “destinato a fallire” non è una gran pubblicità per un personaggio con il potenziale di Scarlet Witch.
In un hero shooter competitivo come Marvel Rivals (di cui trovate t-shirt su Amazon), un’abilità finale dovrebbe essere un momento di svolta, non un’arma a doppio taglio che espone il giocatore a una morte quasi certa.
Se NetEase Games non interviene con un bilanciamento, Wanda rischia di diventare uno di quegli eroi che vedi sempre meno nelle partite ad alto livello. E sarebbe un peccato per un personaggio con un pedigree del genere.