Ultimo aggiornamento: 17 agosto
C'è stato un fenomeno che ha investito un po' tutto il 2022 – e che aveva colpito anche l'anno precedente. Stiamo parlando dei rinvii, che non si sono fatti certo attendere e che hanno reso le uscite di quest'anno piuttosto incostanti, con molti grandi nomi che si sperava potessero popolare l'autunno che sono invece slittati al 2023.
Se vi sembra che in rinvii siano stati tanti, è perché... lo sono stati davvero. E una cosa deve essere bene chiara: i rinvii sono sempre i benvenuti, quando permettono agli sviluppatori di lavorare con più serenità e al gioco di avere una qualità migliore.
L'unico lato buio di questa medaglia è quello del calendario delle uscite minato di imprevisti, ovviamente: potete comunque consultarlo qui nella nostra pagina dedicata.
Quanti sono, allora i giochi che sono stati rinviati al 2023 e che erano attesi per quest'anno? Abbiamo provato a elencare i più importanti.
I giochi del 2022 rinviati al 2023 (o oltre)
- Starfield
- Redfall
- Forspoken
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild sequel
- Hogwarts Legacy
- Pragmata
- Sea of Stars
- Suicide Squad: Kill the Justice League
- Tchia
- S.T.A.L.K.E.R. 2
- Little Orpheus
- The Settlers
- Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp
- Kerbal Space Program 2
- Replaced
- Prince of Persia Remake
- Homeworld 3
- Avatar: Frontiers of Pandora
- The Lord of the Rings: Gollum (probabilmente)
- Marvel's Midnight Suns
- Planet of Lana
Come notate, ci sono diversi nomi di peso che risaltano più di altri: pensiamo a Starfield e Redfall, il binomio di titoli di Bethesda (il primo di Bethesda Game Studios, il secondo di Arkane Austin) che hanno abbandonato rispettivamente novembre ed agosto per debuttare in un periodo non ancora precisato del 2023.
Anche il nuovo The Legend of Zelda, seguito di Breath of the Wild, si è preso tutto il tempo del mondo per fissare l'appuntamento con il 2023, dopo che era stato inizialmente atteso per questo 2022. Sappiamo che la cosa è pienamente nello spirito di Nintendo e va bene così.
Purtroppo, non potevano non esserci i rinvii di giochi come S.T.A.L.K.E.R. 2 e Little Orpheus, a causa della guerra in corso in Ucraina. Sono finiti rinviati, come abbiamo visto di recente, anche Avatar: Frontiers of Pandora (insieme a un altro gioco di Ubisoft ancora non annunciato, ma che a quanto pare era un nuovo Assassin's Creed) e Marvel's Midnight Suns, entrambi slittati al prossimo anno.
Il re dei rinvii in questo periodo è probabilmente Forspoken, che come sappiamo ne ha già subiti diversi: dapprima atteso per inizio 2022, era slittato al terzo quarto, salvo poi finire a gennaio 2023. Rinvio importante anche quello di Suicide Squad: Kill the Justice League (lo potete prenotare su Amazon), che ha deciso di non fare le cose di fretta, mentre quest'anno ad assecondare i desideri videoludici dei fan DC ci sarà Gotham Knights.
Rimane da vedere, invece, il destino di Lord of the Rings: Gollum. Il gioco dedicato a Il Signore degli Anelli doveva uscire a settembre, ma è stato rinviato «di qualche mese» e non sappiamo ancora quando troverà la sua nuova finestra di debutto.
Discorso simile anche per Advance Wars 1+2, il rispolverato titolo che Nintendo ha scelto di non fare uscire in contemporanea al conflitto in Ucraina, e che da allora è rimasto privo di una finestra di uscita.
Il 13 agosto è arrivata anche l'ufficialità del rinvio di Hogwarts Legacy, che a sua volta si accasa nel mese di gennaio abbandonando la finestra di lancio di fine 2022 inizialmente individuata da Warner Bros.
Il 17 agosto è stato confermato anche il rinvio di Planet of Lana, che slitta dal 2022 al 2023, ma sarà dal day-one su Game Pass.
Il 2023, insomma, potrebbe essere molto ricco per i videogiochi, considerando che dovrebbero arrivare anche giochi come Marvel's Spider-Man 2. Con tutti questi rinvii, il calendario sarà davvero popoloso. A meno che, certo, qualcuno non finisca direttamente nel 2024.