Horizon Zero Dawn e Forbidden West sono solamente l'inizio di un universo condiviso che andrà ad ampliarsi, anche per merito di Hogwarts Legacy. Di alcuni sviluppatori, almeno.
Il secondo capitolo delle avventure di Aloy, uscito anche su PS4 tramite Amazon, ha dato l'idea a Guerrilla di provare ad allargare il mondo di gioco in vari modi.
E non solo nelle maniere convenzionali con i DLC, di cui è stata annunciata la data di uscita del prossimo in arrivo.
Insieme alle serie TV, come quella di Netflix già annunciata, che dalle ultime indiscrezioni potrebbe avere qualcosa in comune con lo show The Boys.
Uno sviluppo che sarà merito anche di uno dei team di sviluppo che ha lavorato ad Hogwarts Legacy, come riporta Push Square.
Studio Gobo, un team con sede nel Regno Unito che è accreditato come co-sviluppatore per il titolo ambientato nel Wizarding World, ma anche Redfall e molti altri, collaborerà con Guerrilla Games per lavorare sui futuri titoli della saga di Horizon.
Lo studio ha confermato la notizia sui social media, dove sta anche reclutando collaboratori con delle posizioni lavorative aperte:
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Sarà interessante vedere come questo nuovo innesto potrà contribuire all'espansione del mondo di Aloy, che sicuramente merita di essere potenziato in vari modi.
Dopo il lancio di Forbidden West lo scorso anno, Guerrilla Games ha diversi altri progetti in cantiere, tra cui Call of the Mountain, lo spin-off in realtà virtuale per PlayStation VR2.
Uno dei videogiochi di lancio della nuova generazione di PlayStation VR2, uno di quelli che non è stato già rinviato almeno ancora prima che il visore arrivi definitivamente sul mercato.
Intanto Hogwarts Legacy si prepara all'uscita e fa discutere, in un modo o nell'altro, stavolta per quanto riguarda la magia. Gli incantesimi più brutali, infatti, non avranno nessun tipo di conseguenza in gioco.