L'open beta gratis di Concord è andata perfino peggio dell'Early Access

La beta gratuita di Concord non è riuscita ad attirare l'interesse dei fan: perfino il test ad accesso chiuso ha avuto più giocatori.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Quello di Concord sembra ad oggi uno dei potenziali flop più clamorosi del recente mercato videoludico, a giudicare dai numeri della beta che appaiono semplicemente inspiegabili.

Solitamente le versioni di prova gratuite sono un'ottima scusa per attirare quanti più giocatori possibili verso la propria produzione, sfruttando allo stesso tempo l'occasione per verificare il bilanciamento e la stabilità dei server.

Eppure, l'open beta di Concord ha avuto numeri semplicemente disastrosi su PC, confermati anche dai recenti dati arrivati su PS5 con un risultato davvero inspiegabile: la versione gratuita è andata perfino peggio di quella ad accesso chiuso.

Secondo gli ultimi dati raccolti da GameInsights per TrueTrophies, che questa volta hanno analizzato gli utenti PS5, pare che l'open beta abbia avuto l'8.1% di utenti in meno rispetto alla prova in Early Access.

In altre parole, hanno partecipato alla prova più utenti che hanno già prenotato il gioco (lo trovate anche su Amazon) o che possiedono un'iscrizione a PlayStation Plus rispetto a tutti gli altri giocatori, che avrebbero potuto sfruttare l'occasione per mettere alla prova il service game di Firewalk Studios.

Questi numeri sono semplicemente sorprendenti, dato che per ovvi motivi di solito accade l'esatto contrario: Concord sembra avere un grave problema di attrattiva e pare che molti utenti non abbiano voluto provarlo nemmeno in forma gratuita.

Un gigantesco campanello d'allarme di cui tenere conto, dato che il lancio è previsto tra meno di un mese come gioco a pagamento: Sony e Firewalk dovranno lavorare per migliorare notevolmente l'attrattiva per questa produzione, perché il rischio che si tratti di un "flop annunciato" sta diventando sempre più alto.

Gli sviluppatori hanno già provato a lavorare in tal senso annunciando nelle scorse ore che non ci sarà alcun tipo di season pass a pagamento: vedremo se ciò basterà ad attirare una nuova fascia di utenza.

Nel nostro provato della beta vi abbiamo raccontato che «sembra essere un enorme calderone di idee ed estetiche altrui gettate un po' alla rinfusa, con la speranza che "mescolando" il tutto nessuno se ne accorgesse»: è evidente che il tutto deve essere ripensato con il giusto criterio. Sperando ci sia abbastanza tempo per porre dei correttivi.

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