In un’intervista concessa a The Hollywood Reporter, Eiji Aonuma ha parlato dello stile adottato in The Legend of Zelda: Link’s Awakening, che ha molti ha ricordato una casa delle bambole.
Aonuma, producer di vecchia data della serie, ha spiegato che Nintendo voleva riprendere “nella maniera più fedele possibile (…) i personaggi originali, gli edifici e le loro proporzioni esagerate”, e che “lo stile artistico è venuto come risultato del ricrearli in 3D”.
“Ciò detto, stavamo puntando per la sensazione di un ‘diorama’, quindi potremmo aver pensato a dei veri diorami in miniatura”, ha aggiunto sulle ispirazioni.
“Sentivamo che lo stile di un ‘diorama in miniatura’ calzasse a pennello sull’idea del setting piccolo ma profondo del gioco originale, così come sui personaggi fumettistici e sull’azione vivace. Abbiamo deciso di applicare l’aspetto tilt-shit per enfatizzarlo ulteriormente”.
Sarà stata una scelta vincente? Scopritelo leggendo la nostra recensione di The Legend of Zelda: Link’s Awakening.