Lightning Returns: Final Fantasy XIII, come avrete notato, avrà ambientazioni più cupe rispetto ai canoni della serie. L’art director Isamu Kamikokuryo
ha spiegato che “ci siamo ispirati alle strade di Londra ai tempi della Rivoluzione Industriale, verso la fine del Secolo”
. Aria di novità, quindi, per il brand Square-Enix.Inoltre, Yuji Abe
, battle director per il gioco, ha dichiarato che “dopo tre giochi a raccontare le loro storie, spero finalmente che i personaggi di Final Fantasy XIII arrivino ad un finale che trasmetta davvero un senso di speranza”, lasciando intendere che la sub-serie del tredicesimo episodio dovrebbe interrompersi effettivamente con questo gioco – almeno per quanto riguarda questo cast di protagonisti.In ogni caso, il gioco sta facendo parlare di sé, in queste settimane, sopratutto per la somiglianza dello stile grafico del logo con quello di The Elder Scrolls V: Skyrim, ben diverso dal classico marchio che ha sempre contraddistinto Final Fantasy.Yoshinori Kitase
ha risposto a coloro che ritenevano il logo essere stato proprio copiato dal titolo Bethesda, spiegando come nasce l’idea del nuovo design grafico: “volevamo rendere l’idea delle innovazioni che saranno presenti in questo gioco, e per questo motivo abbiamo deciso di cambiare il logo. Tradizionalmente, quello della serie Final Fantasy era caratterizzato da un font delicato ed in grassetto, e da illustrazioni che lo accompagnavano. In questo caso, la nostra intenzione era di presentare delle novità, utilizzando un emblema dal design tagliente e simmetrico. E no, non è correlato a Skyrim in nessun modo. Anche se ci sono molti del nostro team che si divertono a giocarci.”