Life is Strange, Square Enix non voleva che fosse un «gioco gay»

Dal report di Deck Nine relativo a Life is Strange True Colors emerge che Square Enix non voleva che fosse definito "il gioco dei gay".

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Life is Strange True Colors è tornato da qualche ora al centro delle cronache ma, purtroppo, non per il valore della produzione ma per un report che coinvolge Deck Nine e Square Enix, che riporta condizioni non esattamente positive durante lo sviluppo del gioco.

Qualche ora fa vi avevamo raccontato di come Deck Nine avesse nascosto addirittura dei simboli pro-nazisti all'interno del gioco, scatenando dubbi e successive segnalazioni nei meandri del team di sviluppo.

Dal report di IGN US emerge però qualcosa di ben peggiore, ovvero una cultura del lavoro estremamente tossica ed episodi talvolta grotteschi e/o raccapriccianti.

Moltissimi membri del team di sviluppo hanno riportato episodi di sessismo, molestie, bullismo, transfobia, microaggressioni, alienazione, e i comportamenti discriminatori non sembrano fermarsi solamente a Deck Nine, purtroppo.

All'interno del report c'è anche una segnalazione per Square Enix che, nella fase promozionale di Life is Strange True Colors, avrebbe impedito al team di sviluppo di parlare in alcun modo delle tematiche di genere che emergono nel gioco.

Precisamente, racconta l'interactive designer Mallory Littleton, Square Enix disse a diversi sviluppatori che non voleva che Life Is Strange fosse considerato il «gioco gay».

Littleton racconta, infatti, che il publisher bloccò ogni tipo di comunicazione sulle tematiche LBTQ di True Colors:

«Anche nelle nostre guide stampa di Square Enix, fino a quando non fossero uscite le copie per la recensione, non dovevamo dire nulla sulla sessualità di Alex, punto e basta. E poi hanno fatto le copie anticipate, e tutte queste recensioni sono uscite dicendo quanto fosse fantastico vedere finalmente un protagonista esplicitamente bisessuale, e dopo ciò Square ha detto "Stiamo scherzando, Alex è assolutamente, canonicamente, bisessuale al 100%"»

Oltre al fatto che Life is Strange True Colors mette in scena una protagonista apertamente bisessuale, da sempre (fin dal primo episodio che trovate su Amazon) la serie ha raccontato da sempre le tematiche relative all'amore, la sessualità, e in generale i rapporti umani con una particolare attenzione per la diversità, ed è assurdo pensare che ancora oggi ci sia una chiusura di questo tipo da parte addirittura di un publisher.

Nel momento attuale, Square Enix non ha commentato la vicenda neanche per questo dettaglio specifico, mentre Deck Nine prende prevedibilmente le distanze dalle storie emerse dal report.

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