Iicon è un evento che, stando alla descrizione dell'Electronic Entertainmente Association (ESA), sembra davvero il nuovo E3 che sorgerà dalle ceneri dello storico evento di Los Angeles che è stato relegato alla storia.
L'annuncio tramite il comunicato ufficiale svela tutti i dettagli dell'evento e, almeno sulla carta, sembra davvero promettente.
Iicon (Interactive Innovation Conference) è un nuovo evento pensato per riunire leader e innovatori da diversi settori e discutere il futuro dell’intrattenimento interattivo.
L’evento si terrà dal 27 al 30 aprile 2026 presso il Fontainebleau Resort di Las Vegas e sarà riservato a un pubblico selezionato di dirigenti e figure di spicco dell’industria.
L'ESA promette che i partecipanti avranno accesso esclusivo a «keynote visionari, discussioni e workshop coinvolgenti» e opportunità di networking d'élite con dirigenti che stanno «plasmando il futuro dell'intrattenimento, del business e della tecnologia».
Inoltre, Iicon promette di riunire un ampio spettro di settori che convergono con l'intrattenimento interattivo, tra cui film, televisione e musica, nonché sport, sanità, istruzione, finanza e altro ancora.
«La nostra industria è da sempre all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e culturale», ha dichiarato Stanley Pierre-Louis, presidente e CEO di ESA: «Con iicon, vogliamo creare uno spazio di confronto tra leader e visionari per ridefinire le opportunità offerte dall’intrattenimento interattivo.»
In tutto questo, Iicon promette anche di coinvolgere nomi molto importanti. Tra le aziende che parteciperanno ci sono infatti dei nomi come Microsoft, Sony, Nintendo, Electronic Arts, Epic Games, Square Enix, Take-Two, Ubisoft e Warner Bros. Games.
Le reazioni a Iicon sono già molto positive, come testimonia Strauss Zelnick, CEO di Take-Two publisher di GTA, secondo cui Iicon «rappresenta l’evoluzione naturale della nostra industria».
Dopo l'addio all'E3 nel 2023, l'ESA ha molto da dimostrare visto che, nel frattempo, altri eventi hanno preso il posto degli annunci annuali.
Il periodo è anche importante dal punto di vista politico perché, tirando in ballo sempre l'ESA, i dazi promessi da Donald Trump potrebbero cambiare per sempre gli equilibri dell'industria.