L'autore di The Callisto Protocol spiega i motivi del flop: «Eravamo devastati»

The Callisto Protocol si è rivelato un fallimento, purtroppo, ma Glen Schofield vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Immagine di L'autore di The Callisto Protocol spiega i motivi del flop: «Eravamo devastati»
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Tra i tanti titoli che hanno deluso, almeno in parte, c'è sicuramente The Callisto Protocol che, con l'intento di rievocare i survival horror di qualche generazione fa, non è riuscito a raggiungere i risultati previsti.

Il flop di The Callisto Protocol è stato così importante da portare anche il suo creatore, nonché responsabile dello studio, ad abbandonare Striking Distance Studios dopo il rendimento del suo progetto.

La situazione è stata anche difficile per i dipendenti dello studio che, dopo le performance deludenti del titolo, ha avviato anche l'ormai famigerata e rituale ondata di licenziamenti di massa dopo l'uscita di The Callisto Protocol.

Dopo un po' di tempo dall'uscita del titolo, Glen Schofield è tornato a parlare della situazione e spiegare i motivi del flop (tramite VGC).

In una recente intervista, Schofield ha spiegato che il publisher Krafton gli aveva dato motivo di credere che avrebbe avuto più tempo per completare la sua visione del gioco, solo per poi rimangiarsi la parola.

«Volevo circa tre mesi e mezzo in più», ha detto Schofield nell'intervista, spiegando come sono andati i lavori su The Callisto Protocol:

«Mi è stato fatto credere per circa tre o quattro mesi che sarebbe andata così. Così, a ottobre o settembre del 2021, mi è stato detto, "avrai il tempo, senza rimpianti", questo era il termine che veniva usato. E così ho trascorso quella vacanza di Natale a progettare, a ideare con alcuni degli altri ragazzi, e poi arriva gennaio e alcune delle persone di Krafton vengono e dicono solo, "no, no, no, esce a dicembre del 2022."»

Schofield ha raccontato di aver tentato di spiegare al publisher che una uscita anticipata non avrebbe fatto risparmiare soldi in ogni caso, e tanto valeva prendersi il tempo per sviluppare The Callisto Protocol come si deve.

L'autore ha anche spiegato che questo problema è stato aggravato dalla pandemia di Covid-19, che ha visto un numero significativo dei circa 200 dipendenti dello studio ammalarsi, e grandi numeri di lavoratori decidere di andarsene per salari migliori altrove:

«Eravamo devastati. A volte tutto il nostro dipartimento di effetti visivi era fuori, tutto il nostro dipartimento di animazione. E poi, in cima a questo, nel 2021 abbiamo avuto la grande dimissione. 49 persone si sono dimesse, perché tutti pagano cifre esorbitanti, e quindi le persone se ne vanno per $10,000 in più. Il 2021 è stato l'anno peggiore di sviluppo della mia vita.»

C'erano almeno quattro boss e due tipi di nemici che sono stati tagliati da The Callisto Protocol, che probabilmente avrebbero dato solidità al titolo e un risultato migliore.

Tuttavia, Glen Schofield è pronto con un nuovo progetto (dopo il suo Dead Space che trovate su Amazon nella nuova edizione) con studio inedito per l'occasione: ecco i dettagli.

Leggi altri articoli