L'autore di GTA: la VR è alla sua età della pietra

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Quando cominciarono a darsi battaglia a suon di specifiche e prezzi dispositivi come HTC Vive, Oculus Rift e PlayStation VR, qualcuno disse che a breve, grazie al loro apporto, la realtà virtuale sarebbe diventata una parte mainstream del mondo videoludico. Ad oggi, tuttavia, quella stessa VR rimane ancora decisamente di nicchia—soprattutto dopo le vendite davvero esigue di Vive e Rift, rispetto a PS VR. Ci vorrà tempo, ci vorranno nuove tecnologie, per fare in modo che questa parte dell’industria possa uscire dalla sua età della pietra per evolvere ed essere più appetibile per i consumatori. Chi lo dice? Lo dice Dave Jones, papà della celeberrima serie Grand Theft Auto.Attualmente, lo sviluppatore sta lavorando proprio ad un gioco in VR, intitolato They Game from Space. Nel corso di un intervento alla Abertay University in materia di realtà virtuale, l’autore ha ripercorso l’evoluzione del gaming, auspicandosi che anche la VR possa vivere un processo simile: «inizialmente, i videogiochi erano per i ragazzini ed a causa delle tecnologie le persone non si preoccupavano troppo della storia o della grafica. In seguito, si è raggiunta una fase di equilibrio e ad oggi abbiamo raggiunto il punto in cui i giochi sono come qualsiasi altra forma di intrattenimento, è una cosa che ora accettiamo. I videogiochi toccano la vita di tutti noi e anche se ci lavoriamo da quella che sembra ormai una vita intera, penso che a livello tecnologico siamo ancora ad i primi passi.»In merito alla VR, l’autore ha anche spiegato che «ci piace il pensiero di poter creare questi mondi virtuali stilizzati, ma la verità è che siamo ancora nell’Età della Pietra e le limitazioni della tecnologia potrebbero anche bloccare alcune idee. La VR sta vivendo un ciclo e la realtà aumentata vive un suo ciclo, un giorno arriveremo alla fase in cui ci saranno dirette streaming per i giochi e YouTuber che se ne occupano.»Voi avete appoggiato la VR fin dal lancio, acquistando uno degli headset dedicati? Qual è e quanto spesso ci giocate? Fatecelo sapere nei commenti per fornire un’immagine più chiara della posizione del pubblico su questa tecnologia. Fonte: GameReactor

Leggi altri articoli