L'atto 3 di Baldur's Gate 3 vi ha deluso? Larian non ripeterà gli stessi errori

La campagna di Baldur's Gate 3 presenta diversi momenti fantastici, ma il passaggio all'atto 3 non ha soddisfatto adeguatamente tutti i fan.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Se dovessimo chiedere ai fan di Baldur's Gate 3 di indicare un punto debole della campagna realizzata da Larian Studios, probabilmente vincerebbe in larga parte la gestione dell'Atto 3.

L'atto finale del terzo capitolo di Baldur's Gate (trovate tanti gadget dedicati su Amazon), che ci porta proprio nell'omonima città, non è infatti riuscito a soddisfare pienamente tutti gli appassionati del gioco.

A finire spesso sotto accusa non c'è soltanto quello che appare come un atto meno curato rispetto a quelli precedenti, ma anche a quello che viene definito come un "cambio di tono" che ha preso in contropiede diversi fan, soprattutto dopo la chiusura epica del secondo atto del gioco.

In un'intervista rilasciata a Gamereactor UK, la senior RPG designer Anna Guxens è consapevole delle critiche arrivate per il terzo atto, ammettendo che i giocatori hanno tutto il diritto di non essersi sentiti soddisfatti e di voler utilizzare questa esperienza per migliorare in futuro:

«Ogni atto ha la sua varietà: soprattutto l'Atto 2, nello specifico, ha un fortissimo momento di chiusura che chiude un'intera era. Iniziare subito dopo l'Atto 3, soprattutto dopo che hai così tante ore di gioco, può dare la sensazione di avere un tono diverso e che cambia in modo drastico, giusto?

Credo che [le critiche] siano valide, [...] capisco che questo cambio di direzione è difficile da superare, ma dategli una chance! Allo stesso tempo, è qualcosa su cui vogliamo fare attenzione andando avanti, per gestire meglio questi cambi di direzione e renderli meno drastici».

Insomma, Larian Studios è più che consapevole che probabilmente avrebbe potuto gestire meglio il passaggio tra gli atti, arrivando addirittura a capire e appoggiare in determinati casi le critiche ricevute.

Lo studio si è però dimostrato sempre attento ai feedback ricevuti dai fan e, anche se probabilmente si potrà fare ben poco per "sistemare" il terzo atto di Baldur's Gate 3, questa esperienza servirà per riuscire a sviluppare ancora meglio i loro prossimi titoli.

A tal proposito, pare che il team di sviluppo abbia già cominciato a pensare a un nuovo progetto: la bozza per l'Atto 1 sembra sia già pronta.

Questo ovviamente non significa che l'Atto 3 non meriti di essere giocato, anzi: ci sono diversi segreti tutti da scoprire, come un commovente tributo al padre di un giocatore afflitto da Alzheimer.

Per non parlare degli incontri finali con alcuni dei personaggi più importanti di Baldur's Gate 3, come il carismatico diavolo Raphael, che qualcuno è riuscito clamorosamente a sconfiggere già nell'Atto 1. Abusando le meccaniche di gioco, ovviamente.

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