Alzi la mano chi ha giocato per anni con la sua Nintendo Switch senza avere mai un problema di drift sui suoi Joy-Con.
Lo so che nessuno di voi ha alzato la mano. Forse, al massimo, potrebbe averlo fatto chi non ha mai effettivamente usato i Joy-Con, perché gli ha preferito un Pro Controller, ma il problema è risaputo ed era arrivato anche nelle sedi legali: gli stick analogici dei piccoli controller di casa Nintendo non hanno goduto di una vita particolarmente lunga, incappando nel drifting.
Si tratta di un problema per cui, con l'usura, la levetta riceve l'input di movimento anche mentre è in posizione neutra: vi trovate con il personaggio che cammina o si muove da solo, anche mentre non state toccando il controller. La soluzione più quotata, purtroppo, è cambiare controller – e nessuno è felice di spendere soldi per cambiare un controller perché la catena produttiva non è stata in grado di garantirgli una vita soddisfacente.
Il problema purtroppo è diffuso: personalmente, ho avuto drifting anche sui controller delle mie PlayStation e vivo con il terrore che possa succedere ai miei PC handheld che non godono di effetto hall, dove il problema sarebbe ancora più grande – perché il controller non si può sostituire da sé e bisogna passare dall'assistenza, rinunciando a tutta la "console" fino a quando non torna dalla riparazione.
Il fatto che, ai microfoni di Nintendo Life, Nintendo abbia confermato un po' tra i denti, cercando di cambiare argomento, che anche i Joy-Con di Nintendo Switch 2 non avranno l'effetto Hall (contrariamente a quanto invece si diceva) è un'occasione mancata. Dato che questa tecnologia permette di evitare il drifting, perché gli stick analogici funzionano proprio in modo differente, sarebbe stata un buon segnale: per i fan di Switch 1 che si sono scottati nel cambiare i Joy-Con uccisi dal drifting, ad esempio. Per chi si è mosso per vie legali, che sarebbe stato quantomeno ascoltato.
E anche per il futuro dei controller e delle piattaforme portatili, su cui la spada di Damocle degli stick analogici – che potrebbero sempre tradirti, facendoti spendere altri soldi inutilmente – è sempre pronta ad abbattersi. Nintendo ha una esposizione mediatica fuori scala e, come è giusto che sia per le sue idee e la sua storia, semplicemente fa scuola. Fare in modo che Switch 2 dicesse addio al rischio del drifting sarebbe stato un bel tema sul quale fare scuola per gli altri produttori.
Certo, speriamo comunque che i Joy-Con 2 siano molto meno fragili rispetto a quelli di prima generazione, ma potremo saperlo solo dopo averli testati con mano. Gli stick sono più grandi, più maneggevoli e, assicura il produttore, sono stati «ridisegnati da zero» per Switch 2 – il che potrebbe significare che non erediteranno i problemi dei precedenti.
Ma siamo nel campo della teoria, che diventerà pratica solo dopo lunghe sessioni di gioco. Per ora, sulla carta, è semplicemente un vero peccato che Switch 2 abbia detto no all'effetto Hall, a quanto pare anche sul nuovo Pro Controller.