Il dirigente Microsoft Julie Larson-Green, da 21 anni al servizio della casa di Redmond, parla del processo di transizione che ha portato da Windows 7 a Windows 8, col conseguente passaggio da un sistema operativo interamente desktop oriented a uno basato sul touchscreen: “Cambiare è sempre molto difficile…sicuramente ci sono cose che avrei potuto fare differentemente per poter facilitare questa transizione. Penso in ogni caso che il cambiamento era necessario, non so se sviluppare un altro Windows 7 sarebbe stato di aiuto.”Non è la prima volta che Larson-Green si sbilancia su questi temi: nel novembre 2013, infatti, l’executive Microsoft aveva espresso i suoi dubbi sulle differenze tra le varie versioni di Windows 8, in particolare tra quella dedicata all’architettura ARM e quella “classica”, dedicata alle configurazioni hardware tradizionali.