Larian ha aiutato il suo team a lasciare la Russia per non andare in guerra

Larian, team autore di Baldur's Gate III, aveva anche uno studio a San Pietroburgo, ma ha agito subito per chiuderlo e aiutare i dipendenti.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Fondata nel 1996, Larian Studios ha visto con il tempo l'apertura di numerosi studi in giro per il mondo, che contribuiscono alla realizzazione di capolavori come il recente Baldur's Gate III, offrendo tutti il loro contributo. Uno di questui team era situato a San Pietroburgo ma, in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, Larian ha dovuto agire subito per salvaguardarlo.

A raccontarlo è stato il CEO Swen Vincke che, sulle pagine della rivista EDGE (thanks, PCGamer), ha raccontato di come si sia tenuto pronto ad agire, quando ormai il concretizzarsi dell'invasione del 2022 era nell'aria. «Avevo già pensato a cosa avremmo fatto, se fosse accaduto davvero» ha ricordato il dirigente. «La decisione è stata istantanea: non potevano stare lì».

Così, Vincke ha agito per chiudere immediatamente lo studio e riassegnare quanti più sviluppatori possibili agli altri team di Larian, in modo da farli uscire legittimamente dalla Russia per continuare a lavorare. E per non dover andare in guerra, prima o poi.

«Avevamo bisogno di far andare le persone via da lì perché, è così che vanno queste cose, puoi praticamente prevedere che prima o poi ci sarà una mobilitazione. E questo significava che tutto il mio team avrebbe finito con il dover andare in guerra».

Larian ha così iniziato un lungo lavoro con ambasciate e uffici preposti, per ottenere tutte le documentazioni necessarie a riassegnare il suo staff. Questo sia per motivi umani che non c'è nemmeno bisogno di spiegare, sia perché anche Baldur's Gate III avrebbe vissuto momenti davvero problematici, se avesse perso in un colpo di spugna improvviso un intero team che ci lavorava.

«In una macchina complicata come un gioco di ruolo» ha aggiunto Vincke, a tal proposito, «tutto è collegato a tutto. Se inizi a tagliare improvvisamente delle cose, collassa anche tutto il resto, perché delle cose che dovevano essere fatte non vengono fatte».

Alla fine, Larian è riuscita a riassegnare il 90% delle persone che componevano lo studio di San Pietroburgo, anche se i trasferimenti hanno comunque avuto un impatto sulla tabella di marcia della compagnia, portando ad alcune rinunce.

Oggi, Larian mantiene i suoi studi in Belgio (dove ha sede il suo quartier generale), in Canada, in Irlanda, in Malesia, in Regno Unito, in Spagna e in Polonia.

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