L'Arabia Saudita vuole rafforzare la presa su Nintendo, e non solo

Il fondo sovrano saudita valuta di aumentare la propria partecipazione in Nintendo e altre aziende del settore dei videogiochi.

Immagine di L'Arabia Saudita vuole rafforzare la presa su Nintendo, e non solo
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Il mondo dei videogiochi è cresciuto al punto che i grandi fondi e aziende internazionali si sono interessate al settore, e tra queste c'è l'Arabia Saudita che intende aumentare le proprie quote di Nintendo, e non solo.

Sono anni che il Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita investe in maniera copiosa sul mondo dei videogiochi, e giusto l'anno scorso erano state aumentate notevolmente le quote per quanto riguarda Nintendo.

Ora, come riporta Nintendo Life, il PIF sta considerando un ulteriore aumento della propria quota in Nintendo e altre società di videogiochi.

La notizia arriva dal Principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al Saud in un'intervista all'agenzia di stampa giapponese Kyodo News.

Attualmente, il PIF detiene l'8,58% di Nintendo, rendendolo il maggior investitore esterno della compagnia. Tuttavia, il principe ha sottolineato che non c'è fretta di fare nuovi investimenti e che ogni aumento sarà gestito in maniera "amichevole".

Il PIF detiene anche partecipazioni minoritarie in altre società del settore gaming, tra cui Nexon (10,53%), Koei Tecmo (8,99%) e Capcom (6,60%). Inoltre, possiede il 96% di SNK dal 2022, ovvero l'azienda che ha creato celebri titoli come King of Fighters (lo trovate su Amazon) e Fatal Fury.

Questo interesse crescente verso l'industria del videogioco fa parte della strategia dell'Arabia Saudita per diversificare la propria economia, riducendo la dipendenza dalle esportazioni di petrolio. Il fondo aveva inizialmente acquisito una quota del 5% in Nintendo nel 2022, aumentando tale partecipazione al 6% l'anno successivo.

L'espansione del PIF nel settore videoludico evidenzia il suo desiderio di posizionarsi strategicamente in un'industria in crescita, mirando a rafforzare la propria influenza nel mercato globale del gaming.

E non è decisamente l'unica, perché proprio negli ultimi giorni si è palesata nuovamente la possibilità per Ubisoft di essere acquisita da Tencent, il colosso cinese. Una mossa che sarebbe, probabilmente, la migliore per l'azienda francese stando alle reazioni dei mercati.

Leggi altri articoli