Il mondo dei videogiochi è pieno di curiosità e stranezze che di tanto in tanto emergono, come il fatto che il doppiatore dei vari PEGI ha sempre guadagnato pochissimo dal suo lavoro.
Dai PEGI 18 ricevuti da videogiochi come Grand Theft Auto V (che trovate su Amazon) fino a quelli più innocui e che descrivono i videogiochi adatti a tutti, la storica voce che annuncia il rating è stata la cosa che i videogiocatori hanno sentito più volte nella vita, probabilmente.
Soprattutto nelle presentazioni come E3 e Gamescom, o in generale tutte quelle volte in cui un titolo è stato mostrato per la prima volta e quindi in inglese, abbiamo sempre ascoltato la voce di Richard Wells.
Il quale, confessa a Eurogamer, ha guadagnato solo €200 dal suo lavoro.
L'attore ha raccontato il lavoro che ha portato alla creazione delle frasi dei vari PEGI in un recente video sul suo profilo TikTok, spiegando di non aver mai guadagnato molto da allora.
«Ho fatto almeno 10.000 registrazioni e pronunciato milioni di parole», racconta Wells nel video, riconoscendo l'ironia di essere noto "soprattutto per due sole parole".
Il video è ovviamente diventato virale in pochissimo tempo, e Wells ha risposto successivamente ad altre curiosità da parte dei fan sul suo lavoro.
Certo, di per sé il lavoro non è stato estenuante né lunghissimo, ma è strano che Wells non sia riuscito ad ottenere un contratto diverso visto il numero di volte in cui "PEGI qualcosa" è stato utilizzato e/o riprodotto.
Anche di questo ha parlato Wells:
«Alcune persone hanno detto "vengo pagato ogni volta che lo dico?". Beh, lo vorrei. In realtà sono stato pagato 200 euro nel settembre 2009, e questi sono tutti i soldi che ho mai guadagnato da questo lavoro.»
Parlando di voci dei videogiochi che hanno avuto una vita ben più fortunata, Suicide Squad ha dato a Kevin Conroy l'ultima occasione di dare voce a Batman, mentre Charles Martinet ha detto addio alla salopette di Mario di recente.