Se seguite una saga longeva – che sia videoludica, cinematografica, letteraria o quello che volete – sapete che possono nascere curiosi dibattiti su praticamente qualsiasi cosa. Per la saga di Metal Gear, che sapete essere la mia preferita (ma anche di molti di voi lettori, numeri alla mano), questo è particolarmente vero.
In queste ore, ad esempio, nella community dedicata su Reddit è nato un quesito che ho trovato particolarmente interessante: provare a capire quale sia la tuta da infiltrazione più amata del franchise. E, con sorpresa, quella che ha ottenuto più apprezzamenti in assoluto è quella di Big Boss in Metal Gear Solid V: Ground Zeroes.
Il fatto che risulti così amata è molto curioso, perché parliamo di un episodio che – pur essendo apprezzato ludicamente – è sempre stato molto discusso, perché di fatto era il prologo di The Phantom Pain tagliato dal gioco e venduto a parte come prodotto standalone.
Si tratta, insomma, di un episodio controverso e noto per la sua non eccellente longevità, per quanto molto godibile da giocare (e molto più a fuoco di The Phantom Pain stesso, ma questo è un altro discorso).
Un'altra sneaking suit molto amata citata è ovviamente quella del primo Metal Gear Solid, che era stata riproposta anche in Metal Gear Solid V. Ci sono anche numerosi apprezzamenti per la skull suit di Metal Gear Solid 2, che indubbiamente è una delle più inconfondibili.
Nonostante il design non particolarmente pieno di dettagli, c'è molto amore anche per la Octocamo di Metal Gear Solid 4, più per aspetti ludici che non per il design di per sé: gli utenti che la citano, infatti, fanno riferimento alla sua straordinaria capacità della tuta di Old Snake di cambiare colore al contatto, per permettere al nostro eroe di mimetizzarsi nell'ambiente.
Effettivamente, comunque, la tuta di Ground Zeroes aveva un colpo d'occhio davvero d'impatto e, nonostante la brevità del gioco, è rimasta nell'immaginario dei giocatori.
Giocatori che a breve potranno rituffarsi nella saga con Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, che peraltro potete prenotare su Amazon.