La trattativa Kadokawa-Sony alla fine si è conclusa con un "quasi" nulla di fatto: i due colossi hanno deciso di non finalizzare l'acquisizione totale del gruppo nella casa di PlayStation.
L'operazione avrebbe potuto portare FromSoftware, gli autori di Elden Ring (lo trovate scontato su Amazon), sotto il controllo di Sony, ma le avrebbe permesso anche di diventare qualcosa di vicino a un monopolio nel settore degli anime.
Le due compagnie alla fine hanno deciso di adottare un approccio soft: come riportato da Windows Central, Sony ha acquisito il 10% delle azioni totali del gruppo Kadokawa.
Questo la rende di fatto azionista di maggioranza del gruppo, consentendo però allo stesso tempo libertà di azione al gigante mediatico giapponese.
In precedenza era Tencent il gruppo con il maggior numero di azioni, con il suo 6.86%, il che testimonia l'importanza dell'operazione portata a termine.
Le azioni acquisite da Sony hanno un valore di circa 50 miliardi di yen, corrispondenti a circa 306 milioni di euro: un'operazione dunque dispendiosa, ma non allo stesso livello di un'eventuale acquisizione totale del gruppo.
L'operazione è stata confermata ufficialmente da Sony con un comunicato stampa ufficiale: il tutto viene descritto come un'operazione portata avanti per massimizzare il valore globale delle IP di entrambi i gruppi.
Hiroki Totoki, presidente di Sony Group Corporation, ha commentato in particolar modo di non vedere l'ora di continuare a lavorare insieme a Kadokawa per aiutarla ad aumentare il valore delle proprie IP e, allo stesso tempo, sfruttare la collaborazione per proseguire la visione a lungo termine di Sony basata sulla "Creative Entertainment Vision".
Ricordiamo che nelle scorse settimane Sony aveva confermato di essere effettivamente in trattative con Kadokawa, ma evidentemente deve aver pensato che un'acquisizione totale fosse un'operazione troppo dispendiosa, "accontentandosi" di diventare semplicemente l'azionista di maggioranza del gruppo.
Chi temeva l'esclusività dei prossimi soulslike potrà dunque dormire sonni tranquilli: almeno per il momento, il "rischio" pare essere stato definitivamente scongiurato.