Netflix ha rilasciato da poco il suo show live action dedicato a Resident Evil, non facendo i conti purtroppo con un livello qualitativo davvero imbarazzante.
Ignorando classici come Resident Evil 4 (che trovate su Amazon) la serie è incentrata su una trama del tutto inedita, ma è riuscita comunque a deludere sia i fan storici che i nuovi arrivati.
Del resto, anche nella nostra recensione dello show vi abbiamo infatti spiegato perché si tratta di un disastro a tutti gli effetti.
Ora, nonostante l'idea dello showrunner fosse quella di portare un'eventuale seconda stagione verso nuove e insperate direzioni, a quanto pare non sarà così.
Deadline ha infatti riportato la notizia che la serie di Resident Evil è stata ufficialmente cancellata da Netflix dopo una sola stagione.
Netflix ha deciso di non dare l'ok a una seconda stagione dello show action-horror liberamente basato sulla popolare serie di videogiochi.
La notizia, che arriva un mese e mezzo dopo l'uscita della serie (avvenuta il 14 luglio scorso), non sorprende un granché, nonostante vada detto che Resident Evil ha debuttato al secondo posto (superato solo da Stranger Things) con 72,7 milioni di ore viste.
Purtroppo, il suo crollo l'ha vista uscire dalla Top 10 dopo solo tre settimane, unito a un mediocre 55% su Rotten Tomatoes: questo deve aver convinto i piani alti del colosso dello streaming a staccare la spina.
Al momento, non è chiaro se Netflix deciderà di sfruttare diversamente il brand, magari con una nuova serie o film animato dedicato a Biohazard (come del resto era già successo in passato, con discreti risultati).
Sempre parlando della ormai defunta serie live action, l’attore che interpreta Wesker aveva ammesso che non sapeva nulla dei giochi originali.
Vero anche che, al netto della sua bruttezza, lo show aveva in ogni caso diversi agganci con la saga videoludica Capcom, cosa questa che non è bastata purtroppo a salvarla dall'oblio.