Netflix ha da poco rilasciato la serie live action dedicata a Resident Evil, uno show che ha senza alcun dubbio deluso le aspettative, specie quelle dei fan storici del franchise.
Lasciando da parte Resident Evil Village (che trovate anche su Amazon) la serie è infatti riuscita a deludere critica e pubblico, senza mezzi termini.
Nonostante lo show abbia in ogni caso diversi agganci con la saga videoludica Capcom, salvarla è pressoché impossibile, anche mettendoci le migliori intenzioni.
Ora, in attesa di scoprire se e quando di farà una seconda stagione (la quale potrebbe includere un personaggio cult del franchise di Biohazard), ecco che arriva qualcosa che ci farà "rivalutare" (notare le virgolette) la serie.
L'utente Instagram juanizaffalon ha infatti pubblicato sul proprio profilo personale un breve filmato, in cui viene messo in mostra quanto Netflix abbia messo in piedi una delle migliori campagne marketing di sempre per un prodotto del genere.
Il breve video, visionabile poco sotto, mostra una sorprendente pubblicità tridimensionale dedicata proprio allo show di Resident Evil.
Registrata tra le vie di New York, questa mostra un Licker imprigionato in una gabbia di vetro, prima che il mostro riesca ad evadere dalla sua prigione (non prima di aver spaccato le vetrate coi suoi artigli affilati).
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Sicuramente, l'effetto ottico è garantito: ci immaginiamo quanto possa essere sorprendente ammirare il tutto di persona, su di un grattacielo della Grande Mela.
Chissà se un giorno potremmo vedere una pubblicità 3D del genere anche nel nostro paese, magari dedicata proprio a una serie Netflix ispirata a un videogioco di successo.
Restando in tema, nella nostra recensione dei primi quattro episodi dello show di Resident Evil vi abbiamo spiegato perché si tratta di un disastro, senza passare dal via.
Ma non solo: l’attore che interpreta il personaggio di Albert Wesker ha candidamente ammesso che non sapeva nulla dei giochi originali prima di iniziare le riprese.