La nuova IP di Bend Studio è un gioco live-service, secondo alcune prove emerse di recente.
Il loro ultimo parto, ossia Days Gone (lo trovate su Amazon), è stato accolto piuttosto bene, riuscendo a trovare i favori di un gran numero di giocatori.
Ciò però non sarebbe bastato a convincere Sony a finanziare un sequel, preferendo invece reindirizzare Bend Studio sullo sviluppo di una nuova IP.
Ora, come riportato anche da GameRant, sembra proprio che il team sia pronto a unirsi al carrozzone dei giochi basati sui servizi live.
Secondo un annuncio di lavoro di Bend Studio recentemente emerso in rete, la nuova IP dello sviluppatore sarà a quanto pare un gioco live-service.
L'annuncio, che riguarda un lead project manager, menziona esplicitamente i giochi live-service per ben tre volte, sia nel contesto delle responsabilità quotidiane dell'eventuale assunto che in quello delle esperienze richieste e preferibili del candidato ideale.
Bend Studio sembra quindi entrato a far parte dell'incursione di Sony nel settore dei GaaS, che il colosso giapponese dei videogiochi aveva originariamente annunciato all'inizio del 2022.
Al di fuori del recente Helldivers 2 - divenuto un successo di critica e soprattutto pubblico contro ogni previsione - il gioco multiplayer cancellato di The Last of Us e il prossimo reboot di Marathon di Bungie non sono buoni segnali.
Si dice che anche lo studio sudcoreano NCSoft stia lavorando a un MMO di Horizon, il quale sarebbe sfuggito alla recente ondata di licenziamenti che hanno colpito Sony e l'intera industria dei videogiochi.
Connie Booth, responsabile della produzione interna di Sony Interactive Entertainment, avrebbe lasciato l'azienda alla fine del 2023 a causa di disaccordi sulla strategia del conglomerato per i servizi live.
Staremo a vedere, non appena Bend Studio alzerà il sipario sul suo nuovo progetto, se le potenzialità riusciranno a sventare l'ennesimo buco nell'acqua legato ai titoli live-service.