L'industria videoludica cinese si sta progressivamente affermando nell'arena globale, trasformando profondamente un settore storicamente dominato da colossi giapponesi e occidentali.
Dopo anni di successi limitati principalmente al mercato mobile e free-to-play, gli sviluppatori orientali stanno dimostrando di poter competere anche nel segmento premium dei giochi tripla A, con produzioni capaci di conquistare pubblico e critica a livello internazionale, come Black Myth: Wukong (che trovate su Amazon).
Per anni, il mercato cinese dei videogiochi è stato sinonimo di titoli gacha e free-to-play come Genshin Impact, Infinity Nikki e Zenless Zone Zero. Questi successi hanno certamente aperto la strada a livello internazionale, ma è stato Black Myth: Wukong a segnare il vero punto di svolta per l'industria cinese.
Lanciato lo scorso anno, il titolo ha infranto record di vendite e ha conquistato il prestigioso premio "Ultimate Game of the Year" ai Golden Joystick Awards 2024 (la mia recensione la trovate qui).
Questo successo ha creato un nuovo modello per gli sviluppatori cinesi, dimostrando che è possibile creare esperienze premium in grado di competere con i giganti occidentali e giapponesi del settore. Tra gli studi che hanno colto questa opportunità spicca Leenzee, sviluppatore di Wuchang: Fallen Feathers, che punta esplicitamente a ripetere il successo di Black Myth: Wukong con una propria produzione di livello internazionale.
In un'intervista rilasciata a Edge Magazine, Xia Siyuan di Leenzee ha condiviso la visione ambiziosa dello studio fondato nel 2016.
«All'epoca non esistevano unicorni nel panorama cinese», ha dichiarato Xia, riferendosi alla mancanza di studi paragonabili a giganti come Capcom, Naughty Dog o Square Enix. «Pensiamo ci sia un grande potenziale per entrare in quella élite ristretta», ha aggiunto con determinazione.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il successo straordinario di Wukong non viene percepito come fonte di pressione competitiva, ma piuttosto come una validazione del mercato. «Non si tratta di una pressione, ma di un segnale positivo che infonde fiducia nel nostro futuro», ha precisato Xia.
«Questo mercato è stato convalidato, quindi non si tratta di quanti concorrenti abbiamo, ma di come collettivamente stiamo migliorando questo ecosistema affinché tutti possano beneficiarne».
Per Leenzee, il successo di Wukong ha rappresentato una conferma della propria visione: «Più importante ancora, per noi internamente, dimostra al 110% che iniziare lo sviluppo di Wuchang è stata la decisione giusta, e che siamo sulla strada corretta», ha concluso Xia.
Gli sviluppatori cinesi non stanno quindi semplicemente cercando di replicare le formule occidentali, ma stanno portando la propria visione e identità culturale nel mondo dei videogiochi di fascia alta. Questo arricchimento creativo potrebbe portare a una maggiore diversificazione delle esperienze disponibili ai giocatori di tutto il mondo nei prossimi anni.