La censura colpisce Diablo III

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a cura di Zartas

Che la censura colpisca spesso e volentieri i prodotti videoludici più improntati alla violenza, non è certo una novità: anche Diablo III, ultimo capitolo della storica saga Blizzard, sarà soggetto ad alcuni tagli in Australia e Germania, dove l’eccesso di sangue su schermo comporterebbe un’esclusione dal mercato. La soluzione sembra stare nell’escamotage del cambiamento di colore dell’incriminato fluido.Per quanto riguarda la Cina invece, la situazione sembra essere particolarmente difficile come testimonia la stessa dichiarazione di Jay Wilson: “La Cina sarà un’area difficile per noi. Le restrizioni vigenti sono infatti talmente tante e profonde che potremmo non essere in grado di metterle in pratica.”

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