Kratos prima di God of War

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a cura di Zartas

OPM UK questa settimana ha pubblicato un’interessante intervista con Ken Feldman, il lead environmental artist dietro al primo capitolo di God of War: un nostalgico sguardo al passato, in cui Feldman ha raccontato come si è evoluta la figura di Kratos nel tempo.“Penso che ci sia voluto circa un anno e mezzo per arrivare ad avere Kratos così come lo conosciamo adesso. Creare il personaggio è stata in assoluto la cosa più difficile: ogni cosa doveva basarsi su Kratos, dalla storia alle armi. La prima idea partorita era una sorta di piccolo elfo animato come un personaggio Disney, mentre altre opzioni vagliate vedevano Kratos come uno schiavo in fuga, o addirittura come un monaco cieco che portava con sè un neonato.”Sicuramente l’apporto di David Jaffe è stato determinante per ottenere un’idea più limpida di come Kratos sarebbe dovuto essere. Di seguito le parole dello stesso Jaffe:“Volevo creare un gioco che trasmettesse davvero tutte le mie più grandi passioni: dai film d’azione e avventura come i Predatori dell’Arca Perduta, fino alla mitologia greca -in particolare le Argonautiche-, passando per giochi incredibili come Devil May Cry e ICO. God of War voleva mettere insieme tutto questo.”

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