Kojima vuole creare un gioco che gli alieni reputino «fantastico»

Kojima aspira a realizzare opere che resistano alla prova del tempo e, perché no, vadano incontro ai gusti degli extraterrestri.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Hideo Kojima, celebre game designer giapponese, ha recentemente espresso la sua visione sul futuro dei videogiochi in un'intervista ad Anan News.

Il papà di Metal Gear Solid (serie che trovate su Amazon) non ha infatti alcuna intenzione di fermarsi.

Del resto, Kojima ha di recente annunciato di aver firmato con l'agenzia hollywoodiana WME per preparare l'espansione dello studio oltre i videogiochi e tenendo a mente film, TV e musica.

Come riportato anche da GamesRadar, il creatore di titoli di successo come Death Stranding e Metal Gear ritiene che i videogiochi possano avere un impatto duraturo non solo sulle generazioni future, ma potenzialmente anche su esseri extraterrestri.

Kojima sottolinea l'importanza per gli sviluppatori di creare giochi di cui siano personalmente soddisfatti.

«Non posso pubblicare un gioco di cui non sono convinto», afferma. Oltre all'approvazione personale, Kojima aspira a realizzare opere che resistano alla prova del tempo.

Il game designer spiega: «Il modo in cui l'arte viene valutata cambia con i tempi. Proprio come i dipinti vengono apprezzati 100 o 200 anni dopo la morte dell'artista, anche i giochi e i film rimangono come oggetti da tramandare di generazione in generazione dopo la scomparsa dei loro creatori».

Kojima aggiunge con un tocco di umorismo: «Se creo qualcosa di cui sono soddisfatto, tra secoli gli alieni potrebbero arrivare e dire 'è fantastico'».

Tra i progetti di Kojima c'è anche OD, un'esperienza horror che lui stesso descrive come un po' "rischiosa". 

Considerando la reputazione di Kojima per l'innovazione nel campo dei videogiochi, c'è grande attesa per vedere come questa nuova opera si inserirà nel suo già impressionante portfolio.

Le dichiarazioni di Kojima riflettono una visione ambiziosa del potenziale dei videogiochi come forma d'arte duratura.

Il suo approccio mira a creare esperienze che possano risuonare non solo con i giocatori contemporanei, ma anche con un pubblico futuro potenzialmente molto diverso e lontano nel tempo.

Mentre i dettagli su OD rimangono avvolti nel mistero, le parole di Kojima suggeriscono che il gioco potrebbe rappresentare un altro passo audace nell'evoluzione del medium (e del genere horror).

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