Kojima svela a che punto sono i lavori su Death Stranding 2

Il director ha confermato di essere al lavoro per rimettere in ordine Death Stranding 2, bilanciarlo e rifinirlo, mostrandosi all'opera.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sappiamo che Death Stranding 2 arriverà nel corso del 2025, anche se non abbiamo una precisa finestra di lancio. Tuttavia, in attesa di qualcosa di più concreto (che magari potrebbe venire dal Tokyo Game Show), Hideo Kojima ha condiviso oggi sui social come stanno procedendo i lavori, facendo sapere di essere impegnato a rifinire l'esperienza di gioco.

Fotografato dall'immancabile assistente di Ayako, Kojima è alle prese con il gioco e con il suo DualSense, intento quindi a testare il gameplay. Nello schermo vediamo solo una cassa addosso a Sam, mentre viene inquadrato il cielo.

In merito a cosa stava facendo, dopo le anticipazioni di qualche tempo fa Kojima ha spiegato che è la fase in cui il gioco viene revisionato, pulito e ribilanciato laddove serve. Non siamo quindi al polishing finale, ma il gioco esiste, è giocabile ed è il momento di mettere in ordine tutti i suoi elementi:

«Sto costruendo e costruendo il gioco, questi giorni. Ci sto giocando, verificando il gameplay, la mappa, i nemici, il piazzamento delle cose, gli eventi, la UI, il comparto grafico, quello sonoro, le animazioni, gli effetti speciali, le cut-scene, lo scenario. Come tutto quanto è connesso, la vibrazione, il ritmo del gioco, i suggerimenti.

Siamo in questa fase ed è quella in cui invio tanti appunti a team, quindi servirà ancora un po' di tempo».

Nei giorni scorsi era stato anche confermato che Death Stranding 2 avrà un suo panel nel corso del prossimo Tokyo Game Show, con ospiti sul palco numerosi degli attori giapponesi del cast.

Considerando la loro presenza, sembra lecito aspettarsi più che altro una chiacchierata e non un gameplay come accadde invece ai tempi del primo Death Stranding, ma vedremo se ci sarà qualche sorpresa.

Uscito nel 2019, Death Stranding è stato il primo progetto della nuova Kojima Productions dopo il divorzio da Konami. Il gioco mette nei panni di Sam Porter Bridges che – sei mesi prima della nostra pandemia – cercava di riunire un mondo in cui le persone vivono lontane, senza toccarsi, fatto di divisioni e in cui i morti e i vivi sono pericolosamente mescolati.

Il team giapponese è anche al lavoro su OD, titolo horror in collaborazione con Xbox, e in futuro firmerà PHYSINT, gioco misterioso e di spionaggio in collaborazione con PlayStation.

E, per chi si preoccupava, è anche stato confermato che il nome di Kojima sarà presente in Metal Gear Solid Delta come "original director" fin dai titoli di testa.

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