Kojima prepara la sua "terza fase": «non posso morire prima»

Kojima spiega come Kojima Productions sia stata fondata con l'obiettivo di creare "intrattenimento digitale" in senso ampio, non limitandosi ai videogiochi.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Hideo Kojima, game designer giapponese che non ha certo bisogno di presentazioni, ha rivelato i piani per la "terza fase" di Kojima Productions in un'intervista a Variety.

Il creatore di Metal Gear Solid (saga che trovate su Amazon) intende espandere il suo studio indipendente verso nuovi orizzonti multimediali, collaborando con talenti internazionali.

Kojima ha infatti annunciato di aver firmato con la prestigiosa agenzia hollywoodiana WME per preparare l'espansione dello studio oltre i videogiochi e tenendo a mente film, TV e musica.

Dopo la "seconda fase" focalizzata sull'adattamento dei giochi in altri media, la terza fase punta a creare contenuti originali su più piattaforme, come riportato anche da GamesRadar.

«Per la terza fase, vorrei lavorare con persone di talento da tutto il mondo e creare qualcosa di nuovo, con il 'digitale' come parola chiave», ha dichiarato Kojima.

«Potrebbe essere un film, un gioco o qualcosa di completamente diverso. Non posso morire prima!»

Kojima ha sottolineato come Kojima Productions sia stata fondata con l'obiettivo di creare "intrattenimento digitale" in senso ampio, non limitandosi ai videogiochi.

«Potremmo creare una nuova IP partendo da un gioco, un anime, un film o qualcosa di totalmente diverso. Tutto è possibile, e questa è la terza fase», ha spiegato.

L'approccio multimediale di Kojima riflette la crescente convergenza tra industria videoludica e cinematografica.

Con il suo talento narrativo e la fama internazionale, il game designer punta a sfruttare le sinergie tra diversi settori dell'intrattenimento per dar vita a nuove esperienze creative.

Lo studio ha già iniziato a espandersi nel cinema con l'annunciato film di Death Stranding. Curiosamente, Kojima ha affermato di non dirigere personalmente l'adattamento, in quanto ha sempre pensato a DS solo come un gioco.

Il tutto mentre aspettiamo di saperne di più anche sui futuri progetti di Kojima, come ad esempio OD, di cui si parla solo per polemiche sciocche, purtroppo.

 

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