Il CEO di Rebellion, Jason Kingsley, è consapevole, ma anche infelice, della crescente reputazione che il suo studio si sta facendo nel rilasciare giochi mal ricevuti dalla critica.”Nessuno si propone di fare un titolo brutto, ma l’obiettivo è quello di creare il miglior gioco possibile in circostanze limitate.“, ha dichiarato Kingsley al sito Gamerzines, “Il rendimento non è stato buono come avrei voluto.“.Kingsley ha ammesso che i critici hanno ragione ma anche che lo studio non è stato sempre libero di soddisfare i propri standard: “Ci sono persone che dicono ‘non ci sono scuse, non si dovrebbe mai fare un gioco così schifoso’. Sono sicuro che hanno un valido argomento. Non si dovrebbe mirare a creare un brutto gioco, ma a volte non si ha il tempo di fare le cose nel modo che desideri. Altre volte il gioco esce prima di quanto ci si aspetta e non c’è molto che si possa fare a questo proposito se sei uno sviluppatore ‘work for hire’. È così che vanno questo genere di cose.“.