Guerrilla Games a quanto pare ha voltato pagina e sembra difficile che possa tornare a dedicarsi a Killzone, almeno in tempi brevi.
Con Horizon (che trovate su Amazon) il team di sviluppo ha infatti ribadito di volersi allontanare dalla sua serie di FPS bellici.
In una recente intervista al Washington Post (via PlayStation Lifestyle), Roy Postma, uno dei volti noti dello studio olandese, ha infatti rivelato che la nascita di Horizon ha segnato una vera e propria svolta creativa, spinta dal desiderio di allontanarsi dall'universo cupo e distopico di Killzone per esplorare qualcosa di radicalmente diverso.
«Avevamo bisogno di refreshare la palette,» ha dichiarato Postma, sottolineando come il team abbia sentito di aver concluso il suo percorso con il franchise di Killzone quando è stato concepito Horizon.
La creazione di Horizon non è stata infatti solo una sfida dal punto di vista tecnico, ma anche una scelta artistica ben precisa.
«Era, per scelta, l'opposto di Killzone,» ha spiegato Postma, aggiungendo che i temi e i personaggi di Horizon riescono a catturare l'interesse di un pubblico molto più vasto e variegato rispetto al vecchio franchise.
Il mondo aperto, i dinosauri meccanici e la protagonista Aloy rappresentano un netto cambio di rotta, dimostrando come Guerrilla non volesse più essere legata solo a sparatutto dal tono oscuro e militare.
Sul piano commerciale, poi, Horizon ha ampiamente superato le aspettative, diventando il nuovo gioiello di Guerrilla Games.
Con la serie ormai espansa in diverse direzioni – tra cui un videogioco LEGO, un remaster (che ha già qualche problema) e un futuro titolo multiplayer – è chiaro che lo studio punti a costruire un vero e proprio ecosistema attorno a questo brand, ben oltre i tradizionali confini del single player. Un percorso che, dati alla mano, si è rivelato vincente.
Se Killzone ha visto la sua parabola concludersi nel 2013, dopo un ciclo di nove anni, Horizon si prepara a festeggiare il suo ottavo anniversario il prossimo febbraio, consolidandosi come la nuova IP di punta dello studio olandese.
Mentre i fan di Killzone sperano in un ritorno, Guerrilla sembra aver trovato il suo futuro in un universo narrativo capace di parlare a generazioni di giocatori, portando con sé un'eredità più luminosa e accessibile.