La storia dei videogiochi è piena, sfortunatamente, di tristi epiloghi come quello di Irrational Games, team autore di Bioshock guidato da Ken Levine.
Il design ha riflettuto recentemente sulla chiusura di Irrational Games, che ha portato successivamente alla nascita di Ghost Story Games all'opera su Judas, il promettente titolo che si è mostrato qualche tempo fa per poi rimanere in un affascinante silenzio.
In una recente intervista pubblicata su Edge, Levine ha parlato delle difficoltà personali e professionali affrontate durante lo sviluppo di Bioshock Infinite (lo trovate su Amazon) e il conseguente scioglimento dello studio.
«Come creativo, ti ritrovi a dover gestire una visione sempre più ampia, ma senza formazione o abilità specifiche per il management», spiega Levine ripercorrendo quel periodo:
«La mia salute mentale era un disastro durante Infinite. Ero stressato, c’erano problemi personali e, nello stesso periodo, ho perso entrambi i miei genitori. Non ce la facevo più e non pensavo di avere la fiducia del team.»
Chi ricorda la gestazione di Infinite ricorderà anche uno sviluppo particolarmente turbolento, al punto di portare Levine ad allontanarsi dai grandi progetti.
Nel corso dell'intervista, Levine racconta come si approcciò al post-lancio di Infinite:
«Non era la mia azienda, l’avevo venduta a Take-Two, quindi la decisione spettava a loro. [...] A livello aziendale hanno deciso di non proseguire con lo studio. Penso che avrebbe avuto senso lavorare a un remaster di Bioshock, un progetto che avrebbe dato tempo al team di costruire una nuova struttura creativa e acquisire fiducia per il successivo capitolo della serie.»
Levine spiega anche che ha fatto il possibile per facilitare la transizione per i dipendenti di Irrational, ma senz'altro questo è un episodio che rimarrà importantissimo per la sua carriera e il mondo dei videogiochi in generale.
Nel frattempo vi ricordiamo che Bioshock 4 esiste almeno sulla carta, e dal silenzio calato sulla produzione è emerso giusto un presunto screenshot qualche tempo fa.