una recente intervista
, Hakan Abrak, CEO di IO Interactive, ha rivelato che due IP sono andate ‘perse’ nel processo che ha portato lo studio danese all’indipendenza.“Nel divorzio” con Square Enix”, ha spiegato Abrak, la software house scandinava ha “perso Kane & Lynch e Mini Ninjas“,
due dei titoli più interessanti che ha prodotto negli anni passati con il publisher.Pur di mantenersi in vita, IOI ha selezionato due delle proprie IP da poter portare con sé in modo da tenerle in vita: Hitman, che si avvia ad avere una seconda stagione già il prossimo anno, e lo storico Freedom Fighters.Non sappiamo se per quest’ultimo ci sarà un futuro, dal momento che, almeno in queste prime fasi di indipendenza, c’è bisogno di monetizzare il più possibile e la strada più percorribile sembra quella che porta all’Agente 47.“Questo è stato un vero spartiacque per noi: come nei nostri giochi, a volte può essere difficile ma ora abbiamo il controllo su ciò che faremo in futuro e questo è abbastanza soddisfacente”, ha argomentato il CEO.“Essere indipendente significa che non dobbiamo più fare le cose come le abbiamo fatte in passato. Possiamo decidere cos’è giusto per IO Interactive, per Hitman e per i nostri giocatori”.
E pare proprio che questa strada stia pagando: da agosto a novembre Hitman ha guadagnato due milioni di utenti, portando il totale a sette.
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