Era il 13 marzo 2012 e su PlayStation 3 usciva un gioco che è riuscito a incantare centinaia di giocatori: stiamo parlando di Journey.
Sviluppato da Thatgamecompany per PlayStation 3 e distribuito via PlayStation Network, il titolo ci metteva nei panni di una misteriosa figura incappucciata, una sorta di nomade in cammino in un deserto sconfinati.
Poco sotto, il trailer originale del gioco:
Solo e senza alcuna informazione aggiuntiva, il protagonista è chiamato a raggiungere un’alta montagna visibile in lontananza. Il percorso verso quest’ultima è infatti destinazione finale del gioco, un vero e proprio “viaggio” che ci farà esplorare i resti di un’antica civiltà.
Durante il gioco sono presenti dei simboli luminosi sparsi per le vaste aree che, una volta raccolti tutti, permetteranno di ricominciare l’avventura con il nomade incappucciato con un inedito manto bianco luminoso.
Una versione PlayStation 4 di Journey è disponibile dal 21 luglio 2015, mentre un’edizione per Microsoft Windows PC è invece acquistabile dal 6 giugno 2019.
Curiosità: nella modalità multigiocatore online era possibile incontrare durante il proprio viaggio un secondo giocatore collegato in rete con cui intraprendere il cammino in coppia.
Ricordiamo infine che gli sviluppatori di Thatgamecompany sono anche autori di Cloud (2006), Flow (2007), Flower (2009) e infine Sky: Children of the Light (uscito nel 2019).