Il capo dello studio di sviluppo Eat Sleep Play David Jaffe avrebbe messo in guardia l’industria dei videogiochi ammonendola di non prendere il tema dei prezzi dei titoli troppo alla leggera: il creatore del brand di God of War, durante un’intervista rilasciata al sito GamesIndustry, ha dichiarato che l’ormai affermato mercato dei giochi usati è un sintomo di infelicità generale dei giocatori per quanto riguarda il costo del loro hobby.”I consumatori sentono che i giochi sono diventati troppo costosi e non si soffermano a pensare alla ‘macchina’ dietro le quinte che gli permette di giocarci.“, ha affermato Jaffe nell’intervista, “Devono sentire che stanno acquistando qualcosa di valore per la cifra che spendono. Devono sentire che gli sviluppatori li hanno rispettati e che si divertono per ben oltre ciò che hanno pagato per il loro intrattenimento.“Jaffe ha dichiarato che la distribuzione digitale, probabilmente, equilibrerà il mercato, ma nel frattempo, l’industria deve concentrarsi su come mantenere felici i consumatori: “Penso che sarà un tira e molla unico per trovare qualcosa che sia leale e rispettoso verso i consumatori. Ma credo anche che la cosa più importante da fare adesso sia quella di ascoltare, non importa come tutto questo verrà risolto o che cosa faranno le major Sony o Microsoft, quello che conta adesso è ascoltare ciò che il cliente ci sta dicendo. Il cliente, sostanzialmente, ci sta dicendo che sono cinici, pensa che siamo avidi e pensa anche che non sta ottenendo alcun divertimento in cambio dei suoi soldi.“.Mentre il game designer riconosce che alcuni consumatori non saranno mai soddisfatti, sente che l’industria non dà abbastanza credibilità a questa insoddisfazione generale: “Tuttavia devono essere elaborate delle specifiche per questo tipo di cose e penso che abbiamo davvero bisogno di ascoltare i giocatori.“, ha ammesso Jaffe, “Credo che dovremmo ascoltare soprattuto quelli di loro che si lamentano dei prezzi. E’ a nostro rischio e pericolo ignorare questa questione. Possiamo essere in disaccordo con la loro soluzione, pur abbracciando pienamente la componente emotiva, ma essi sentono di avere sempre più spesso il coltello dalla parte del manico, cosa che non dovrebbe accadere.“.