La storia del gaming è piena di grandi "se" e "ma", come ci insegna il caso della console Nintendo con un lettore CD-ROM firmato Sony che non si fece all'ultimo momento e diede il là al progetto PlayStation.
E proprio Nintendo quest'oggi ci fornisce un altro grande esempio di quello che avrebbe potuto essere ma non è mai stato.
Un tweet dell'utente WaluigiBSOD, specializzato in datamining, rivela infatti l'esistenza di un erede del Game Boy Advance SP, nome in codice Iris, che è stato in sviluppo per diverso tempo ma non è mai stato commercializzato dalla Grande N.
A quanto appreso, il piano originale sarebbe stato lanciare Iris con Nintendo DS già in circolazione da qualche tempo.
Questo perché, come accaduto con Nintendo 3DS e Nintendo Switch, la compagnia di Kyoto sarebbe stata convinta di poter tenere entrambi i prodotti in vendita e farli coesistere, perlomeno per una finestra temporale circoscritta.
A testimonianza di questa visione abbiamo il fatto che appena un anno dopo il lancio di Nintendo DS venne pubblicato anche un Game Boy Micro, un flop in termini di vendite.
Da un punto di vista tecnico, Iris non sarebbe stato altro che un Game Boy Advance con l'hardware di Nintendo DS.
La mossa sarebbe stata messa in preventivo perché al tempo il platform owner non avrebbe avuto certezza del successo della soluzione a due schermi, e quindi si sarebbe premunito mettendo in cantiere un hardware più tradizionale da lanciare all'occorrenza.
La necessità non si presentò mai, tuttavia, dal momento che la famiglia di console Nintendo DS ha venduto complessivamente oltre 150 milioni di unità.
Da quel successo fu ispirata anche la console portatile immediatamente successiva, Nintendo 3DS, su cui è calato il sipario soltanto poche settimane fa.
Se volete portare a casa la versione più comoda e più portatile di Nintendo Switch, vi raccomandiamo di approfittare del prezzo ridotto di Switch Lite.